Martedì 12 aprile 2016 a Bruzzano si è tenuta l’assemblea con i cittadini nella quale il Comune di Milano, presente con gli assessori Maran e Granelli, e il Consiglio di Zona 9 hanno presentato la loro proposta di progetto per la chiusura del passaggio a livello di via Oroboni delle Ferrovie Nord.
La proposta, che ha raccolto ampio consenso fra i cittadini, prevede:
– realizzazione di un ampio sottopasso ciclopedonale in via Oroboni, largo 6 metri (il più largo della linea), ben illuminato, con telecamere di sicurezza e con due discese di scale e di rampe ampie affinché ci sia una buona visibilità e percezione di sicurezza;
– nessun sottopasso veicolare, né a nord in via Pesaro-Pantaleoni, né a sud in via Danubio-Marna-Baltea, in quanto ritenuti entrambi troppo invasivi per il traffico;
– verifica della possibilità di realizzare il prolungamento della via Pesaro, dopo la nuova stazione Bruzzano FN, dietro all’hotel Leonardo da Vinci, fino all’incrocio attuale con le vie Girardengo-Borromeo in territorio di Cormano, con miglioramento della sicurezza della zona della nuova stazione e inizio della riqualificazione di quelle aree oggi abbandonate;
– realizzazione del passaggio ciclopedonale tra via del Reno e stazione M3 Affori FN;
– ampliamento del terzo binario mantenendo l’attuale viabilità in doppio senso in via Fiume e via del Reno e i parcheggi auto, spostati a lisca di pesce sulle vie Carli e Tago;
– potenziamento sicurezza del sottopasso ciclopedonale via Marna-Danubio-Baltea con telecamere e illuminazione.
La proposta ora verrà approvata dal Consiglio di Zona 9 e dalla Giunta del Comune di Milano entro fine aprile 2016 e poi portata alla conferenza dei servizi convocata da Regione Lombardia per il 12 maggio 2016. In tale sede verrà dato mandato a Ferrovie Nord di redigere il progetto definitivo per poi effettuare quanto necessario per iniziare i lavori, probabilmente entro fine 2017.
E’ stato un percorso ampiamente partecipato, dove il Comune di Milano e il Consiglio di Zona 9 hanno voluto approfondire e discutere con i cittadini le proposte effettuate da FN e Regione Lombardia per giungere a un’ipotesi condivisa: 4 assemblee pubbliche (10 luglio 2013, 20 ottobre 2014, 22 febbraio 2016, 12 aprile 2016) e 4 incontri pubblici in Consiglio di Zona (29 aprile 2013, 17 e 24 marzo 2014, 14 ottobre 2014) portando sempre Regione e Ferrovie Nord a presentare bozze di progetti. L’esatto contrario di quanto effettuato negli anni scorsi dalla Giunta Albertini di centrodestra per la chiusura dei passaggi a livello di Affori, dove allora il Comune approvò la proposta della Regione e di Ferrovie Nord senza discutere neanche una volta con i cittadini, giungendo alla brutta soluzione oggiin opera.
Il problema di oggi deriva da un errore fondamentale di qualche anno fa di Ferrovie Nord e di Regione Lombardia: non aver interrato o messo in trincea la line FN da Bovisa fino a Cormano, in una zona intensamente urbanizzata. Il centrosinistra aveva chiesto l’interramento con incontri pubblici già dal 1995. L’ammodernamento delle Ferrovie nord realizzato ad Affori tagliando in due i quartieri e negando l’interramento, ha pregiudicato il futuro, creando a cascata tutti gli altri problemi: divisione di Affori, divisione di Bruzzano, spostamento stazione Bruzzano. Scelte effettuate da Regione Lombardia con Formigoni in accordo con Comune di Milano gestione Albertini. Mai queste amministrazioni hanno fatto incontri con i cittadini, e oggi tocca al centrosinistra sistemare le questioni, con il territorio compromesso.
L’apertura della stazione nuova di Bruzzano è stata decisa autonomamente da Regione e Ferrovie Nord e il Comune l’ha fatta ritardare di 2 mesi condizionandola a opere di sicurezza imposte a Ferrovie Nord: asfaltatura e fognatura di via Alberico da Barbiano, illuminazione di tutto il percorso per giungere alla stazione da Bruzzano vecchia (Alberico da Barbiano e proseguo a bordo parco), potenziamento illuminazione e pulizia del tratto finale di via Pesaro per accesso alla stazione lato Bruzzano nuova).
Nell’incontro del 12 aprile 2016 sono intervenuti gli assessori comunali Piefrancesco Maran e Marco Granelli, per il Consiglio di Zona 9 la presidente Beatrice Uguccioni e il presidente della commissione territorio Luca Simi, il dirigente del Comune Stefano Riazzola, i progettisti delle Ferrovie Nord Roberto Ceresoli e Antonella Villa.
Marco Granelli