Milano, 16 ottobre 2015 – Trascorrere la notte sotto le stelle, avvolti in un sacco a pelo, a sperare nel bel tempo e provare a dormire almeno qualche ora, nonostante le luci e i rumori della città tutt’intorno. Per quasi 60 mila persone senza dimora in Italia, di cui 2.300 a Milano, questa rischia di essere la normalità. Un’emergenza che l’Amministrazione comunale e le associazioni del terzo settore affrontano ogni giorno, con un sistema di politiche integrate per l’accoglienza che può contare su oltre 2.700 posti letto disponibili per affrontare il freddo invernale in arrivo. Una condizione di difficoltà che domani sera, in occasione della sedicesima edizione della Notte dei Senza Dimora, tutti possono provare a condividere, per imparare a conoscere davvero il dramma dell’emarginazione sociale, per avvicinarsi in presa diretta ai problemi di chi vive nell’indigenza e prendere coscienza del contributo importante che ogni cittadino può dare per affrontarli.
Un appuntamento atteso, organizzato in occasione della Giornata Onu di lotta alla povertà quale momento di confronto fra i cittadini e le associazioni che si occupano di assistenza e reinserimento di persone in difficoltà, per informarsi ed offrirsi come volontari. “Che si tratti di un’emergenza o di un’iniziativa di condivisione e di intrattenimento, Milano continua a dimostrarsi una città eccezionale per volontà e capacità di accogliere ed aiutare chi ha bisogno. In vista della stagione invernale in arrivo, abbiamo predisposto strutture d’accoglienza in grado di dare riparo e sostegno a tutti i senza tetto presenti sul territorio, e aggiorniamo in modo costante i progetti per accompagnare queste persone in percorsi di reinserimento sociale” afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. “Iniziative come la Notte dei Senza Dimora sono fondamentali per sensibilizzare e coinvolgere tutti i cittadini in questo impegno. Siamo sicuri che anche quest’anno saremo in tanti in piazza sotto le stelle a sostegno delle fasce più fragili della popolazione”.
L’iniziativa avrà inizio in Piazza Santo Stefano, dove dalle 16 del pomeriggio si svolgerà un laboratorio di “knitting”, organizzato da Horujo Knit and Crochet, in cui sarà possibile imparare a lavorare a maglia, ma anche a tagliare e cucire abiti. Alle 17 appuntamento anche alla Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, il “dormitorio” di Viale Ortles 69, per visitare uno dei luoghi della solidarietà meneghina e riparare la propria bici all’interno della ciclofficina ospitata dalla struttura. Da lì e da Piazzale Loreto si inforcheranno le due ruote per tornare in Piazza Santo Stefano, dove alle 18 inizierà la musica dal vivo, prima con Claudio Niniano e il suo repertorio di cover, poi con il reading Uomini Ombra – Not People di Franco Coppola e Giovanni Marelli.
Persone con e senza dimora saranno sedute fianco a fianco durante la grande cena gratuita (alle ore 20.15) e parteciperanno alla festa in piazza con musica di band, artisti di strada, messaggi e testimonianze.