La qualità dell’aria in Lombardia migliora ma troppo lentamente. Quindi bisogna fare di più e velocizzare il processo. È vero che il traffico non è il solo responsabile dello smog sebbene, secondo i dati ARPA Regione Lombardia, a Milano l’auto pesi per il 70% del NOx e per il 45% del PM10, ed è proprio per questo che abbiamo realizzato importanti azioni sul fronte del riscaldamento.
Con il 2020 abbiamo portato a compimento l’eliminazione del gasolio da tutte le case popolari comunali e per la fine del 2021 lo elimineremo anche da tutti gli edifici di nostra proprietà. Inoltre abbiamo erogato più di 10 milioni di euro per sostenere i condomini privati nel cambio delle caldaie. Oltre alle case popolari, abbiamo deciso un piano per l’efficientamento energetico di alcune scuole del Comune per dimezzare i consumi del riscaldamento e le emissioni inquinanti. E dal 1° ottobre 2022 partirà il divieto di uso del gasolio in città, con azioni per semplificare l’accesso dei privati alle facilitazioni statali. Bene che ora anche la Regione Lombardia attivi contributi per ridurre le emissioni da riscaldamento e bene che riprenda a erogare fondi per il ricambio dei veicoli. Noi a Milano abbiamo già completato il bando da 8,5 milioni di euro rivolto ai cittadini e speso quasi 2 dei 5 milioni di euro dedicati al ricambio dei veicoli per le imprese.
Iniziative che ci hanno consentito, da luglio 2020 a oggi, di aiutare concretamente il rinnovo del parco mezzi, con il passaggio di circa 3.500 veicoli da inquinanti a sostenibili. Milano ha stanziato da sola già quasi 25 milioni di euro. Bene quindi i 100 milioni di euro della Regione che, in parte significativa, mi paiono essere dello Stato. Serve anche sostenere il trasporto pubblico e potenziarlo. Importante che tutte le istituzioni mettano risorse e regole per cambiare, non deroghe per inquinare. Ciascuno faccia la propria parte, ma dobbiamo tutti fare di più e velocemente.