Oggi in piazza Gramsci ho rappresentato il Comune di Milano alla commemorazione dei tre giovani cinesi deceduti nell’incendio del 12 settembre in via Cantoni.
Tre giovani vite spezzate: Pan An di 24 anni, Yinjie Liu di 17 anni e Yindan Dong di 18, tre giovani che avevano davanti una vita di sogni, di futuro, di obiettivi professionali, di amicizie e relazioni. Vite spezzate da un gesto vile e folle, probabilmente un’intimidazione.
Ho espresso alle famiglie, alla comunità cinese, al consolato cinese, il cordoglio e la solidarietà di Milano e l’auspicio che venga fatta piena luce e individuati e puniti i colpevoli, perché queste cose non devono accadere. Ho anche detto che per Milano questi tre giovani sono nostri figli, figli della comunità cinese, figli di Milano.
Una cerimonia importante con i vertici dello Stato Italiano, il Presidente del Senato Ignazio La Russa e il vice console Cinese, oltre a me in rappresentanza del Sindaco Giuseppe Sala. E grazie a Francesco Wu e la comunità cinese per aver organizzato il momento di oggi, era necessario, per quei tre ragazzi, per le loro famiglie, per la comunità Cinese, per Milano e per l’Italia.