Assemblea metropolitana del PD. Tanti in presenza e collegati. Ho voluto dare il mio contributo. Allargare, primarie, risposte sociali. Avevamo delle buone proposte, ma ci hanno votato solo un quinto in Italia e un quarto a Milano città. I sondaggisti dicono che la gente è sempre più preoccupata, sfiduciata, impaurita.
Allora io ho proposto di fare alleanze sui contenuti, allargando con altri partiti e soprattutto con i cittadini, anche con quelli che sfiduciati, sono stati a casa. E per fare questo usiamo strumenti come le primarie, perché dobbiamo imparare a condividere le decisioni, non aspettare o lasciare decidere a Roma o nelle segrete stanze le candidature e le leadership. E poi cerchiamo di mettere in campo soprattutto le proposte per evitare che la gente sia schiacciata dall’aumento delle bollette, evitare che i salari perdano valore, i costi delle case siano sempre più impossibili. E poi ancora a Milano dobbiamo lavorare di più con i Comuni della città metropolitana e cercare investimenti per allargare la forza di Milano e la sua capacità di attrarre risorse e lavoro.
In questi anni lavorando con i Ministeri abbiamo portato a casa soldi per fare le infrastrutture di trasporto pubblico fuori città: la M5 a Monza, la M1 fino alla tangenziale a Baggio-Olmi, la M4 a Segrate, nuove stazioni e ascensori sulla M2 da Gobba a Gessate, perché, solo insieme, staremo meglio.