Il Comune di Milano metterà a disposizione fino a 200 posti in strutture di prima accoglienza per i profughi in fuga dal conflitto: è questo il risultato di un accordo quadro che la Giunta ha siglato oggi con la Prefettura.
Le strutture individuate sono Casa Jannacci, lo storico dormitorio comunale di viale Ortles 69 all’interno del quale già un intero padiglione da 68 posti è adibito da due settimane a ospitare profughi ucraini, e la struttura di via Aldini 74, da tempo dedicata all’emergenza abitativa e all’accoglienza dei senza dimora. Il Comune è anche pronto a valutare con la prefettura la possibilità di destinare altri immobili all’emergenza.
Il Comune ha anche destinato 900mila euro per sostenere con azioni di sostegno sociale ed educative le famiglie Ucraine.
Un ulteriore passo da parte delle istituzioni e della cittadinanza per aiutare concretamente persone che spesso si trovano in enorme difficoltà: un ringraziamento ai volontari e operatori del Comune, della Protezione Civile, dei Servizi Sociali e a tutte le cittadini e cittadini milanesi impegnati in questo momento.