Mattinata di lavoro del PD metropolitano milanese. Milano con tutta la sua città metropolitana può costituire una delle eccellenze europee e compete con le grandi metropoli del mondo. Più di 3 milioni di abitanti, una grande capacità attrattiva di persone, intelligenze, investimenti.
Può fare innovazione e non lasciare indietro nessuno, vincendo le sfide dell’abitare, della svolta ecologica, dell’accoglienza e integrazione. Bisogna investire in mobilità con servizi e infrastrutture, in abitare e lavoro dignitoso per tutti, in verde e depavimentazione, in risorse energetiche non fossili, in Welfare e integrazione.
Io ho partecipato al tavolo sicurezza e coesione sociale. Non mi stancherò mai di dire che dobbiamo rispondere al bisogno di sicurezza, di futuro, di tranquillità e libertà di usare per tutti lo spazio pubblico delle città e dei quartieri.
Serve il necessario e adeguato controllo, quello della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, antibiotico per bloccare l’infezione dei reati predatori e del degrado di alcuni spazi delle città, ma dobbiamo allo stesso modo lavorare per curare e qui serve lavorare sulla qualità e sicurezza degli spazi pubblici, sul rispetto delle regole, sulle azioni che fanno vivere gli spazi delle città.
Serve lavorare su chi ha sbagliato perché sia messo nelle condizioni di non farlo più; dobbiamo lavorare sulle azioni sociali e di coesione sociale perché nessuno si senta solo e intraprenda percorsi errati.
Ho ascoltato tante idee ed esigenze. E nello stesso tempo un PD che con i suoi amministratori, militanti dei circoli, iscritti, ha idee, voglia e capacità per mettere in campo una proposta per una città metropolitana di Milano sicura e coesa. Altri urlano e litigano. Noi vogliamo costruire e sperimentare azioni, vicino alla gente. Non è facile, serve impegno, competenza e decisione: noi vogliamo provarci.