Da fine marzo 2021 sono 6 i cantieri attivi sul Seveso per prevenire le esondazioni. Inoltre è partito su tutto il tratto di fiume da Como fino a Milano il rilievo degli scarichi con la tecnica del drone, sperimentata in Brianza. Il cantiere di Milano procede alacremente con lo scavo della vasca, la costruzione del manufatto di ingresso e uscita dell’acqua e la sistemazione delle sponde del Seveso, e insieme anche il cantiere della vasca di Senago, ripartito a maggio 2020; ed ora sono partiti anche il cantiere per la vasca di Lentate e le zone di esondazione tra Lentate e Cantù, oltre ai due cantieri in città lungo i tratti coperti della Martesana e del Redefossi, dove scorre l’acqua del Seveso sotto Milano.
Dopo 45 anni con 116 esondazioni la fine dell’incubo Seveso è a portata di mano e la pulizia e controllo delle acque non sono più un sogno. Il lavoro congiunto e intenso tra Regione Lombardia, Comune di Milano, AIPO, Città metropolitana di Milano, MM e agli altri enti gestori dei sistemi idrici di Milano, Brianza e Como, con i soldi stanziati nel 2015 dal Governo, oltre a quelli di Regione Lombardia, Comune di Milano e AIPO, sta dando i suoi frutti, e le idee e i progetti di ieri, oggi sono azioni, attività e cantieri. Dal 2012 come Comune di Milano abbiamo detto che serviva un progetto integrato: vasche per trattenere le acque durante le esondazioni, pulizia e controllo del fiume e di tratti interrati, pulizia delle acque e diminuzione degli scarichi nel Seveso a partire dal contrasto a quelli illegali, depurazione delle acque. Solo lavorando con un pacchetto integrato si può cambiare una realtà incancrenita da decenni.
Il sistema innovativo contro gli scarichi è stato recentemente presentato al Comitato di coordinamento dei contratti di fiume nell’ambito di un progetto coordinato dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente, per il censimento degli scarichi sul Seveso, che vede coinvolti Regione Lombardia, AIPO e gli Enti Gestori dei servizi idrici delle province di Como, Monza e Brianza, Città metropolitana di Milano. La sperimentazione realizzata in Brianza ha permesso di censire 680 scarichi in 15 km, e da marzo 2021 con 100.000 euro di Regione Lombardia è estesa a tutto il tratto del Seveso da Como a Milano. I droni guidati a distanza permettono di perlustrare nel dettaglio e georeferenziare tutto il letto del fiume, anche nei punti più nascosti in luoghi impervi o difficilmente raggiungibili. Un’attività importante per la lotta all’inquinamento, ma anche per prevenire e gestire il rischio idraulico, diminuendo il carico di acqua sul fiume. Il contrasto a sistemi abusivi di raccolta delle acque piovane evita che portate d’acqua giungano direttamente e velocemente nel fiume durante le precipitazioni meteoriche intense, conseguenza della tropicalizzazione del clima.
Intanto il cantiere per la realizzazione della vasca di laminazione di Milano Parconord, avviato a luglio 2020, prosegue senza sosta. Deviato il corso del Seveso a gennaio 2021, ora sono in corso tre azioni contemporanee: si sta scavando nel punto di scambio tra Seveso e vasca dove sarà realizzato il sistema di ingresso e uscita dell’acqua, e si è raggiunto il punto di fondo a meno 14 metri; si sta scavando l’intero alveo della vasca, ed ormai si è giunti a meno 5,5 metri, avendo tolto circa un quarto della terra che andrà rimossa, circa 100.000 mc., infatti bisogna ancora scendere, fino a meno 11 metri; si sta sistemando la sponda del Seveso tra la vasca e l’imbocco del tratto interrato, rendendo più sicuro il transito dell’acqua, evitando che alberi e massi entrino nel tratto interrato.
È un momento di particolare intensità del cantiere, e si cerca di diminuire i disagi per chi abita vicino: si bagnano le piste percorse dagli autocarri, verranno posti alcuni teli sulla terra pulita accatastata in cantiere che servirà per modellare le sponde della vasca, si lavano le ruote degli autocarri, si gestisce ingresso e uscita degli autocarri solo su via Aldo Moro a Milano, in un tratto di viabilità lontano dalle case. Ma questo cantiere ormai non è l’unico. È ripartito da maggio 2020 anche quello di Senago, e dal 18 marzo 2021 sono attivi anche altri due cantieri: quello per realizzare la vasca di Lentate sul Seveso e quello per realizzare le aree di raccolta delle acque tra Cantù e Lentate sul Seveso. E intanto si continua a lavorare sul progetto della vasca di Varedo – Paderno Dugnano, compresa la bonifica. Tutto continua per mettere la parola fine alla paura del Seveso, dopo 45 anni e 116 esondazioni.