Ieri ho firmato l’accettazione delle deleghe a sicurezza e protezione civile, propostami dal Sindaco Beppe Sala, ho salutato la sede e tutti i lavoratori di via Sile al Corvetto, un posto bellissimo che lascio con nostalgia, e da oggi sono nel nuovo ufficio in via Beccaria 19, nel palazzo della Polizia Locale. Sempre oggi inizieremo con la prima Giunta.
Il lavoro di assessore è così: al servizio della città, e così voglio viverlo. La sicurezza è un bene primario per i cittadini e le imprese, con tutti i suoi risvolti, e questi 10 anni di amministrazione me lo hanno insegnato, e gli ultimi 5 anni alla mobilità e lavori pubblici mi hanno insegnato molto anche su queste cose: la sicurezza stradale in una mobilità completamente cambiata, sostenibile; la sicurezza rispetto ai reati; rispetto al degrado; la sicurezza delle attività commerciali; la sicurezza del territorio e nei quartieri; la sicurezza delle donne; la sicurezza davanti alle scuole.
Lavorerò intensamente con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, e tanto con il corpo della Polizia Locale di Milano, con quell’obiettivo di unire persone e tecnologia, per essere sempre più in strada a fianco dei cittadini, di giorno e di notte. Non è facile e serve l’aiuto di tutti: qui nessuno ha la bacchetta magica, e le forze non sono mai infinite, anzi sono limitate e quindi dobbiamo cercare sempre il modo migliore per lavorare insieme e in maniera efficace.
E poi la Protezione civile, e cioè la capacità di una città di studiare i rischi, prevenirli e trovarsi sempre pronta ad affrontarli. Certo, ci sono i miei vecchi stivali appesi nell’anticamera di casa e nell’ufficio, ma anche e soprattutto tantissimo altro, con una crescita che in questi anni Milano ha avuto, migliorando la sua resilienza, ed è questa la strada che dobbiamo percorrere, perché quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni ci ha insegnato e chiesto molto.