Una nota di ATS (Agenzia Tutela della Salute della Città Metropolitana) con i risultati delle analisi conclude positivamente anche la fase post-emergenziale
Nessun rischio sanitario nelle scuole e nelle aree verdi a uso pubblico vicine al deposito di rifiuti Carluccio/Econova di Bruzzano andato a fuoco lo scorso 24 luglio. Questo l’esito delle valutazioni condotte da ATS in collaborazione con ARPA sullo stato della qualità del terreno nelle aree che ospitano il Nido d’infanzia di via Senigallia 61, la Scuola statale dell’Infanzia di via Dora Baltea 24, la Scuola elementare di via Dora Baltea 16 e il Giardino pubblico di via Forni.
Lo riporta una nota scritta dell’ATS di venerdì 25 agosto: “Dagli esiti di tali valutazioni, non emergono rischi sanitari imputabili ai contaminanti ricercati in tutti i punti di indagine e per tutti i ricettori considerati. Con la presente, pertanto si ritiene conclusa, per quanto di competenza della scrivente Agenzia, anche la fase post emergenziale dell’evento.”
Le indagini effettuate nel quadro dell’attività messa in campo dalle istituzioni nei giorni successivi all’incendio, hanno rilevato l’assenza di rischi sanitari imputabili ai contaminanti PCDD/F (diossine e furani) e IPA (idrocarburi policiclici aromatici). Si conclude quindi positivamente anche la fase post-emergenziale attivata a seguito dell’incendio avvenuto all’impianto di stoccaggio rifiuti lo scorso 24 luglio in via Senigallia a Milano. Ora continua l’attività di messa in sicurezza del sito e di smaltimento dei rifiuti, come dalla diffida comunicata all’impresa l’8 agosto da Città metropolitana all’impresa. La diffida prevede l’immediata cessazione delle attività e le scadenze di 10, 30 3 15 giorni per la messa in sicurezza e la rimozione dei rifiuti. Il Comune di Milano e le altre istituzioni, insieme, continueranno a monitorare le operazioni a garanzia dei cittadini.