Piazza Tirana: cambia volto la piazza al Giambellino con colori, panchine, un piccolo palco per iniziative, una scacchiera gigante, tavoli da ping-pong. Municipio 6 e associazione Nuova Acropoli, i cittadini del quartiere si sono attivati attraverso il bando piazze aperte del Comune e così stanno contribuendo al cambiamento del quartiere favorendo spazi di aggregazione dove il Municipio inserirà diverse iniziative estive e dove i cittadini e l’associazione che ha lì la sede potranno viverla insieme.
Grazie a questi cittadini speciali e al Municipio 6 sempre presente e attivo nei suoi quartieri con Santo Minniti – Presidente Municipio 6 e il consigliere Fabrizio Delfini e alla Presidente della commissione periferie del Comune di Milano, Roberta Osculati che in consiglio comunale sta promuovendo i programmi e i bandi per i quartieri.
Non una goccia nel deserto ma un tassello di un disegno più ampio e rivoluzionario: 10 giorni fa a poche centinaia di metri sono iniziati i lavori di riqualificazione di via Recoaro con alberi, marciapiedi nuovi, attraversamenti pedonali in sicurezza, e contemporaneamente i lavori MM e Unareti in via Segneri, Sanniti e Giambellino per le attività propedeutiche nei sottoservizi: è l’inizio della riqualificazione che con un lavoro di due anni cambierà volto a tutto il quadrilatero Giambellino, Odazio, Lorenteggio, Inganni. E poi in Odazio arriverà la nuova biblioteca, il cui progetto definitivo e le risorse economiche sono state approvate dalla Giunta per iniziare i lavori nel 2022.
E insieme a breve inizieranno i lavori della ciclabile che da piazza Tirana raggiungerà piazza Napoli e il Parco don Giussani – Solari e il centro città. E in piazza Tirana, proprio da dove il Municipio e l’associazione hanno riqualificato partirà la passerella che collegherà Giambellino con Ronchetto sul Naviglio e il Parco sud, che arriverà con M4 a fine 2023.
Nel frattempo ALER deve impegnarsi di più per la qualità e la sicurezza delle case popolari del quartiere, tutte di sua proprietà: ha finalmente iniziato i lavori di demolizione e ricostruzione, ma deve avere maggiore attenzione agli inquilini e alle loro condizioni: proprio questi inquilini di via Segnari sono venuti a dircelo in piazza, e noi saremo con loro per dare una mossa ad ALER. Questo è il cambiamento che stiamo facendo nei quartieri, aiutateci a farlo meglio e più velocemente.