Marco Granelli

Un grazie al nostro Presidente della Repubblica per il suo messaggio di fine anno

Un grazie al nostro Presidente della Repubblica per il suo messaggio. Grazie perché ha descritto, partendo dalle cose che possiamo vedere in queste ore come speranza nel futuro, il modo in cui tocca a noi sapere tradurre la speranza in realtà. Ora tocca a noi non deludere.

“Il primo augurio che il nuovo anno porti la pace ovunque. La Pace, obiettivo irrinunciabile, non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri paesi con le armi, la pace del rispetto dei diritti umani, il diritto di ogni popolo alla libertà e dignità è l’unica garanzia di una vera pace, evitando che vengano aggrediti altri paesi d’Europa, CHE IL NUOVO ANNO PORTI LA VERA PACE

I GIOVANI sono la grande risorsa del paese, possiamo contare sul loro entusiasmo, … abbiamo il …. dovere di ascoltare il loro disagio, dare risposte concrete alle loro esigenze, alle loro aspirazioni

Le ALLUVIONI non possono essere considerate fatti straordinari, vanno prevenuti con lungimiranza, rimuovendo le condizioni che provano sciagure

Osservare la costituzione che indica norme imprescindibili per il CARCERE, i detenuti devono poter respirare un’aria diversa da quella che li ha condotti all’illegalità e del crimine, su questo sono impegnati generosi operatori che vanno sostenuti.

La SICUREZZA rimane una preoccupazione dei cittadini, … raggiunti risultati significativi sul fronte della prevenzione con forte riduzione dei reati, siamo grati alle Forze dell’Ordine, presidio delle libertà dei cittadini per il contributo significativo alla sicurezza.”

Ma la parte che più mi ha colpito è quando ha voluto descrivere il senso della PATRIA, e lo ha fatto citando chi è patria, dandoci un messaggio a mio parere dirompente da Presidente della Repubblica: “i militari, i medici dei pronto soccorso, gli insegnati, chi fa impresa con responsabilità sociale e attenzione alla sicurezza, chi lavora, chi studia, chi si impegna nel volontariato, gli anziani, … è patriottismo quello di chi con origini in altri paesi ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi, ne vive appieno la quotidianità e con il suo lavoro e con la sua sensibilità ne diventa parte, e contribuisce ad arricchire la nostra comunità, è fondamentale creare percorsi di integrazione e reciproca comprensione, perché anche da questo dipende il futuro della nostra società.”

Taggato su: