BONFADINI: Gli assessori Guido Bardelli (Casa), Lamberto Bertolé (Welfare) e Marco Granelli (Sicurezza) rispondono al Ministro Matteo Salvini in merito alla chiusura del campo Rom di via Bonfadini.
“Conosciamo perfettamente la situazione del campo Rom di via Bonfadini, senza bisogno di andare su Google. Gli interventi di polizia che menziona il ministro Salvini sono stati eseguiti dalla Polizia locale. Per questo noi abbiamo chiuso questo campo, come altri 3 regolari e 20 non autorizzati, mettendo la parola fine a anni di degrado, illegalità e insicurezza. Quando il partito di Salvini governava Milano ha tollerato questo e altri campi per 18 anni. Tra gli strumenti utilizzati per chiudere il campo, vi è anche una legge di Regione Lombardia a tutela delle fasce deboli in stato di necessità. La valutazione attenta portata avanti dai servizi sociali e direzione casa anche nei tavoli tecnici con la Prefettura nei mesi precedenti ha individuato 14 nuclei in stato di necessità a cui proporre un alloggio temporaneo e un percorso di affiancamento sociale. Uno strumento del resto usato anche da Regione Lombardia nel novembre del 2022 per lo sgombero delle case ALER di via Bolla. In quel caso i nuclei familiari in stato di necessità che hanno avuto un alloggio temporaneo furono però 50.
Uno strumento che viene proposto a tutti coloro che si trovano nelle stesse situazioni. Alla politica chiediamo di non fomentare guerre tra poveri seminando fake news.
Teniamo a fare chiarezza su un altro punto: gli alloggi SAT assegnati sono soluzioni abitative transitorie che il Comune può assegnare in situazioni di fragilità accertata in aggiunta agli alloggi previsti dal piano annuale, secondo quanto previsto dalla legge regionale 16/2016 (art 23, comma 13). Non sono state seguite quindi vie preferenziali di assegnazioni, si tratta di percorsi di assegnazione differenti”.