Il progetto di via Padova riflette il modo in cui noi pensiamo la mobilità cittadina. Una strada che attraversa i quartieri e li connette e non che divide. Un progetto che risponde alla necessità di maggiore sicurezza stradale e dà la possibilità di avere uno spazio pubblico urbano più fruibile e bello con piazze, luoghi di incontro e verde. Un luogo di vita per le persone e le numerose realtà associative che lo valorizzano e per le attività commerciali e imprenditoriali presenti.
Di seguito alcuni passaggi con cui il Comune annuncia il progetto di riqualificazione, che ho illustrato in un incontro online insieme all’assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini e ai tecnici del Comune, di Amat e di MM. Presenti anche Francesco Lupic di All About Lab, proponente del progetto partecipativo ed Elisabetta Bianchessi di Tunnel Boulevard per la rigenerazione dell’area del tunnel.
Il progetto di riqualificazione di Via Padova
Il progetto interessa circa due chilometri di via Padova, pari alla metà della strada, tra via Arici (Crescenzago) e via Giacosa, e si innesta al tratto successivo già riqualificato che raggiunge piazzale Loreto. I lavori saranno eseguiti in diverse fasi a partire dal prossimo 19 aprile per concludersi entro giugno 2022. Il primo cantiere sarà quello per la realizzazione del parcheggio adiacente all’incrocio tra via Padova e via Anacreonte e si concluderà a fine agosto.
Parte integrante del progetto è il Tunnel Boulevard, selezionato grazie al bando Piazze aperte, che verrà realizzato con un patto di collaborazione e il sostegno di Fondazione Cariplo e servirà a riqualificare il ponte ferroviario, sul quale comparirà la scritta “Viapadovamondo”. In particolare, i passaggi pedonali saranno trasformati in una “galleria d’arte pubblica” nella quale si esibiranno ciclicamente diversi artisti di strada, mentre saranno allargati i marciapiedi per agevolare il passaggio dei pedoni.
L’obiettivo è migliorare la vivibilità degli spazi pubblici del quartiere attraverso una maggiore sicurezza stradale e incentivando la mobilità sostenibile. La velocità sarà moderata per favorire la compresenza di veicoli a motore e biciclette; aumenteranno gli attraversamenti pedonali, che saranno tutelati, facilitati con passaggi più ampi e in alcuni casi rialzati. Complessivamente, saranno 22 gli incroci riqualificati e 35 gli attraversamenti pedonali rialzati.
Via Padova verrà così inserita in una grande zona 30 che va da piazzale Loreto fino ai quartieri Adriano e Crescenzago a nord, e manterrà in tutto il percorso il passaggio dell’Atm con il bus 56. La riqualificazione è caratterizzata dall’ampliamento e dal rifacimento dei marciapiedi con cubetti di granito, per migliorare il fronte dei negozi, e dalla realizzazione di otto nuove piazze di quartiere, grazie all’allargamento degli spazi pedonali in alcuni incroci. Saranno piantati 230 alberi (corbezzolo greco, ginkgo biloba e magnolie), in parte all’interno di contenitori di grandi dimensioni, laddove non è possibile la posa in terra per la presenza dei sottoservizi. Previste anche aiuole con sedute e piante in piena terra che miglioreranno la qualità estetica e la vivibilità, contrastando anche le isole di calore e aumentando l’assorbimento delle acque piovane.
L’area di via Padova vicino all’incrocio con via Anacreonte diventerà parcheggio alberato, mentre quella antistante la chiesa parrocchiale di San Giovanni Crisostomo verrà resa più fruibile e riqualificata con più alberi. Migliorate anche via Esterle e via Cambini con l’introduzione del senso unico in via Esterle in direzione via Padova e in via Cambini in direzione Palmanova, permettendo così di aumentare sensibilmente la sosta regolare dei veicoli a favore dei residenti e dei lavoratori di ATM dei turni notturni. Sarà modificata la connessione tra le vie Esterle, Cambini, Petraccone con viale Palmanova, aumentando la superficie verde e le aree depavimentate nelle adiacenze degli orti condivisi gestiti da Legambiente, diminuendo così la superficie coperta di asfalto.
Più a nord verrà riqualificato l’incrocio con via Prinetti, realizzando un ampliamento dell’area pedonale antistante il Liceo Artistico statale Caravaggio frequentato da centinaia di studenti per offrire una maggiore sicurezza stradale negli attraversamenti e una più vasta area d’ingresso e uscita dall’edificio scolastico.