Vorrei ringraziare i cittadini in bici che stamattina stanno manifestando in viale Monza: per difendere la ciclabile e per chiedere più sicurezza stradale. E lo dico con il pensiero triste rivolto a Luca e a Giacomo, due ragazzi morti in bici nelle nostre strade a distanza di 11 anni, e a tutte le vittime e i feriti per incidente stradale: tutti. In questa nostra città e in tante altre la sicurezza stradale è un’emergenza che può riguardare tutti, a partire dai pedoni, dai ciclisti, da chi in strada è più fragile. La sicurezza stradale chiede uno straordinario ma costante impegno: per chi le strade le fa, per chi le controlla, per chi le usa. Solo se staremo insieme, facendo ciascuno la nostra parte, se lavoreremo tutti di più per la sicurezza stradale avremo meno incidenti, meno feriti, meno morti, e soprattutto una qualità della vita migliore.
Chi fa. L’impegno per chi progetta e realizza le ciclabili è di estenderne la rete perché siano sempre più funzionali e utilizzate. In viale Monza, dopo aver fatto la ciclabile, nel 2021 rispetto alla media del 2018 e 2019 abbiamo avuto il 10% in meno di incidenti, il 10% in meno di feriti, la metà dei pedoni coinvolti in incidenti. Ma non solo ciclabili, negli anni la progettazione ha reso le strade più sicurezza, e lo si vede dalla costante diminuzione degli incidenti stradali. E poi la moderazione della velocità, l’estensione per le zone 30 che prosegue. Questo è il percorso da seguire per una città più sicura.
Chi controlla. Vigilanza e sanzioni perché in strada bisogna stare attenti e rispettare le regole, tutti. Nel 2022 le sanzioni per sosta irregolare sono il 29% in più del 2021, il segno concreto dell’impegno del Comune di Milano, della Polizia Locale, degli ausiliari della sosta, per avere più sicurezza stradale. Sull’asse ciclabile tra corso Venezia, Buenos Aires e viale Monza nel 2022 abbiamo il 21% in più di sanzioni rispetto al 2021, raggiungeremo quota 10.000 multe, quasi 200 alla settimana. In viale Monza saranno quasi 5.000 nel 2022, il 14% in più del 2021. Ma sappiamo che non basta ed è nostro obiettivo un controllo ancora maggiore e più capillare per prevenire e sanzionare comportamenti potenzialmente pericolosi.
Chi usa. I ciclisti che oggi sono in viale Monza a manifestare testimoniano che la sicurezza stradale è l’obiettivo di chi usa la strada e di chi usa le ciclabili. E sono sempre di più i cittadini che usano la bicicletta, in corso Buenos Aires 1 su 4 cioè 7-8.000 al giorno. Ciascuno di noi, in auto, sul furgone, in bici, sulla moto, in monopattino, a piedi, senza eccezioni o privilegi, deve essere più attento, più rispettoso delle regole, avere quattro occhi e tanta attenzione. Forse è il momento di decidere di far diventare la sicurezza stradale una materia obbligatoria per tutte le scuole, in particolare per le superiori di secondo grado ma anche di fare educazione stradale per tutti gli adulti. La Polizia Locale è nelle scuole, lo faremo ancora. Deve diventare un’ossessione per chi amministra e per chi le strade le usa. Grazie a tutti voi che oggi ci aiutate a ricordarlo.