80 anni di CSI, centro sportivo italiano, una rete di centinaia di associazioni sportive, di migliaia di ragazze e ragazzi, di allenatori ed educatori, di genitori, e anche tanti sacerdoti.
Lo sport sotto il Duomo, al centro della città. Si, perché lo sport serve oggi più che mai per tenere insieme la comunità, per dare ai giovani un’esperienza di crescita dove imparare ad essere cittadini, imparare ad “allenarsi” e “impegnarsi” per un obiettivo, e sognare una sfida, a vivere la fraternità, ma anche imparare a rispettare le regole, sempre. Grazie al CSI per questa giornata, per l’impegno costante e formato di tutti i giorni e in tutti i luoghi dei quartieri e delle città. Una festa dello sport in piazza Duomo.
Noi come istituzioni dobbiamo investire di piu nello sport, nello sport di base e nelle sue fondamentali funzioni educative, di salute, di fraternità. Si perché non possiamo smettere di alimentare e portare dappertutto lo sport.
Io ci sono stato come il sindaco Beppe Sala, la vicesindaco Anna Scavuzzo, l’assessora Martina Riva allo sport, la vicepresidenza del Consiglio comunale Roberta Osculati. Mi è piaciuto l’editto dell’arcivescovo consegnato al CSI dove si è parlato di uno sport per tutti, che fa bene a tutti, che va dappertutto anche nei luoghi più difficili come il carcere o le periferie, dove lo sport diventa strumento di cose più grandi.