Ieri 32,7 microgrammi/mc di PM10 a Milano, e quindi con 2 giorni consecutivi sotto i livelli, sono sospese da domani lunedì 6 febbraio le misure di 1° e 2° livello del Protocollo Aria. La situazione è critica: nel 2016 sono stati 73 giorni di superamento della soglia di 50 microgrammi/mc di PM10 e dall’inizio del 2017 sono 23. L’Unione europea ha stabilito in 35 il numero massimo di superamenti/anno. Visto che nel 2002 i giorni/anno di superamento erano 160, siamo sulla buona strada ma bisogna fare di più, e senza fermarsi.
Per questo Milano sta continuando a prendere decisioni strutturali e chiede che Regione Lombardia faccia altrettanto: gasolio zero a Milano per i veicoli e per il riscaldamento, con regole stringenti e con contributi concreti a chi cambia. In questi giorni il Comune sta erogando un milione di € di contributi a imprese che stanno mettendo i filtri a 400 veicoli merci diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4: ho chiesto di nuovo a Regione un incontro per fare insieme un altro bando per mettere i filtri ad altre centinaia di veicoli = meno inquinamento subito. Lo sportello energia del Comune di Milano aiuta i cittadini per cambiare le caldaie da gasolio a metano usufruendo degli aiuti del Governo, Il Comune di Milano nel 2017 e 2018 sostituirà le caldaie a gasolio delle proprie case popolari con caldaie a metano. Dal 13 febbraio partiranno le misure più restrittive per entrare in area C, e in febbraio la Giunta delibererà per far partire la rete di telecamere ai bordi della città per regolare l’ingresso dei mezzi inquinanti.
AMSA nel 2017 e 2018 sostituirà tutti i mezzi utilizzati per la raccolta euro 3 e euro 4 diesel. ATM sta aquistando autobus ibridi e elettrici. Fatti concreti per la salute, e per non vivere di sola emergenza.