Marco Granelli

Cyclopride. In bici è meglio

Sabato 13 e domenica 14 maggio due giornate con al centro la bici. Sì, perché Milano vuole essere una città amica della bici, perché la bici fa bene alla città e ai suoi abitanti. Ci aiuta ad avere meno congestione e più aria pulita. Cyclo Pride e festa in via Gattamelata con i bambini e genitori della scuola Pietro Micca con Ciclolobby. Oggi ho percorso alcune strade cittadine con tante persone di CycloPride per dire insieme che più usiamo la bici più stiamo meglio. In strada vogliamo stare tutti: pedoni, ciclisti, moto, auto e mezzi pubblici, ma cercando sempre di scegliere il mezzo più adatto per congestionare e inquinare di meno.

Per questo sostengo la campagna per la riforma del codice della strada promossa da Fiab per ammodernare il codice e promuovere una strada più amica delle bici e dei pedoni. E l’auto usiamola solo quando serve e possibilmente meno inquinante ed elettrica. Come Comune di Milano vogliamo sostenere queste scelte con investimenti nel trasporto pubblico, regole, promozione e investienti per aiutare ad andare in bici e per tutelare i quartieri dal traffico. Nel Piano urbano della mobilità sostenibile ora in discussione in consiglio comunale gli obiettivi e gli impegni.

Per la bici:
1) più percorsi ciclabili fino a 350 km, (finanziati 9 interventi di piste ciclabili e riqualificazione stradali con 30 milioni) e più “Zone 30” nei quartieri da 300.000 a 500.000 mq;
2) più sicurezza per le bici contro i furti con 5 velostazioni ai capolinea metropolitana e con 400.000 euro per rastrelliere sicure;
3) ampliare a molti altri quartieri il bike sharing portando le stazioni a 350 entro il 2018 e poi 500 entro fine 2020;
4) realizzare un progetto di riconoscibilità dei percorsi ciclabili, una rete come la metropolitana. Insieme c’è la possiamo fare.

QUI il piano per la mobilità ciclistica del Comune di Milano

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