Stamattina ho partecipato al primo tratto della “coperta scucita” di Fiab Ciclobby insieme a Gloria Zavatta, Valentino Sevino e Veronica Gaiani di AMAT. In bici dalla Triennale fino a Rho e ritorno per vedere come è cambiata la città e come è e sarà la ciclabilità. Ho illustrato il progetto del Comune per la ciclabile dall’Arco della Pace lungo Corso Sempione fino all’incrocio con via Emanuele Filiberto, quasi a piazza Firenze: una riqualificazione del Corso con verde, percorsi pedonali e ciclabili, per rendere migliore la nostra città e più vivibile. Un progetto di 4 milioni di eurofinanziati dal Governo con PON Metro, che sarà pronto per il 2020. Ora stiamo facendo con MM il progetto definitivo e per questo mi incontrerò con le associazioni per approfondire e ascoltare i consigli. Sarà già una importante connessione tra le ciclabili del centro e quelle che poi da M5 Domodossola vanno fino a Cascina merlata e all’ex sito di Expo. Poi bisognerà sistemare piazza Firenze e riqualificare viale Certosa, incominciando a utilizzare meglio i controviali, ordinando le auto, riducendo la velocità, facilitando i percorsi ciclabili, migliorando la qualità dei marciapiedi e degli spazi pedonali, anche con parcheggi per le bici private e del bike sharing free floating, in un viale dove molti sono gli alberghi.
Così si potrà giungere a piazza Cimitero Maggiore che a brevissimo sarà riqualificata con gli oneri di urbanizzazione di Cascina Merlata. Dobbiamo fare tanto per muoversi bene e riqualificare la città, ma se lavoriamo insieme cittadini, associazioni, istituzioni, potremmo fare molto: questa è la strada giusta, in centro e in periferia. Grazie a Ciclobby e FIAB e ai tecnici del Comune e di AMAT e un augurio di guarigione a Guia Biscaro.
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