Il collegamento delle stazioni del centro città è la terza e ultima fase dei lavori sotterranei. Al lavoro Tbm più grandi rispetto a quelle utilizzate nelle tratte Est e Ovest
Oggi parte la prima delle due talpe che scaveranno la tratta centrale della M4, in anticipo di un mese rispetto al calendario che ci siamo dati . Iniziano così gli scavi dell’ultima tratta. Già terminati quelli della tratta Est (Linate-Tricolore), avviati quelli della tratta Ovest (San Cristoforo-Solari) con oggi si inizia a scavare tra Tricolore e Solari. Vogliamo tenere fede al cronoprogramma: nel gennaio 2021 apriremo la prima tratta da Linate a Forlanini, a fine del 2022 la tratta da Dateo a San Babila e poi tutta la linea nell’estate del 2023. Avere 52 cantieri in città è impegnativo ma stiamo rispettando i tempi e questo è un segnale importante per le discussioni di questi giorni in Parlamento, riguardo ai finanziamenti per il prolungamento della M5. Il messaggio che parte da Milano ed è rivolto alle istituzioni nazionali è che qui c’è una capacità di rispondere agli obiettivi che ci siamo dati in termini di mobilità.
Marco Granelli
Milano, 5 dicembre 2018 – Con la partenza della prima delle due talpe dedicate alla realizzazione delle gallerie del centro città si apre la terza e ultima fase dei lavori sotterranei di M4, la nuova metropolitana di Milano.
La Tunnel Boring Machine, nome tecnico della “talpa”, ha iniziato oggi a scavare presso la Stazione Tricolore, interscambio con la tratta Est della Blu. Lo scavo e la contestuale posa dei “conci” in cemento armato avvengono in direzione centro con un avanzamento previsto di circa 15 metri al giorno e a una profondità media di 20-25metri, lavorando ininterrottamente sulle 24 ore, 7 giorni su 7.
La tratta centro riguarda otto fermate: Tricolore, San Babila, Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Parco Solari.
Le talpe utilizzate per la tratta Centro sono differenti da quelle utilizzate nelle tratte Est e Ovest. Queste ultime avevano infatti un diametro di 6,36 metri, mentre le due macchine destinate al percorso da Tricolore a Solari sono più grandi, con un diametro di 9,15 metri. Questa scelta consente di posizionare le banchine di stazione all’interno della sagoma della galleria, riducendo l’impatto superficiale in un’area della città dove lo spazio è esiguo (vedere disegno allegato).
Ad oggi, il lavoro delle talpe in tratta Est (da Linate a Tricolore) è concluso, essendo già state interamente realizzate le gallerie (parzialmente sono stati posati anche i binari), mentre sono in piena attività le due Tbm impegnate sulla tratta Ovest (da S.Cristoforo a Solari). La prima, dopo la manutenzione ordinaria, è ripartita dalla stazione Segneri in direzione Stazione Gelsomini, mentre la seconda è in arrivo a Segneri.
La seconda talpa per il centro città partirà da Tricolore a gennaio, mentre l’arrivo di entrambe a Solari, tappa finale del loro lavoro, è previsto a inizio 2020, una volta compiuti i 4,7 km della tratta.
La metropolitana M4, promossa dal Comune di Milano, è realizzata dalla società concessionaria M4 spa i cui soci sono lo stesso Comune, le imprese costruttrici (Salini Impregilo, Astaldi, Ansaldo STS, Hitachi Rail Italy, Sirti) e il gestore Atm.
Con 15 km di estensione e 21 stazioni, la “Blu” collegherà il centro della città con il quartiere Forlanini (Milano Est – fino all’Aeroporto di Linate) e il quartiere Lorenteggio (Milano Ovest – fino a San Cristoforo). Il tempo di percorrenza stimato da Linate a S. Cristoforo sarà di circa 28 minuti.
Sarà una metropolitana leggera ad automazione integrale senza guidatore a bordo (driverless) che verrà utilizzata da una media di 86 milioni di passeggeri l’anno. L’entrata in esercizio è prevista per fasi. Nel 2021 è programmata l’apertura della prima tratta da Linate a Forlanini Fs, nel 2022 fino a S.Babila e nell’anno successivo fino a S.Cristoforo.
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