Milano ancora al centro delle pianura padana inquinata. Milano e Regione stessa situazione, scelte opposte: Milano azioni strutturali e 30 milioni per cittadini già dal 2020, Regione meno soldi e solo ora, interventi emergenza e tagli al trasporto pubblico. I risultati incominciano a vedersi, ma bisogna fare di piu e velocemente. La situazione: 72 giornate nel 2019 di superamento del valore limite del PM10, meglio delle 79 del 2018 e delle 97 del 2017, ma dovrebbero essere 35, 32 microgrammi/mc di concentrazione media di PM10, sotto il valore limite di 40 dal 2013, e la concentrazione media annua di NO2 è scesa a 44 microgrammi/mc, ancora sopra il valore limite di 40, ma meglio dei 48 del 2018 e dei 53 del 2017. Certamente dati che segnano un percorso verso la diminuzione dell’inquinamento, ma troppo lento. Non servono le misure emergenziali: abbiamo bisogno di risposte strutturali. Dobbiamo cambiare più velocemente, e aiutare tutti a cambiare: più trasporto pubblico, più risorse per cambiare auto e riscaldamento.
Questa la strategia di Milano, mentre invece Regione Lombardia taglia le risorse per gestire il trasporto pubblico dell’area milanese di 3,4 milioni nel 2020 e poi ancora tutti gli anni e sempre di piu fino ai -13,9 milioni di € nel 2025. E invece di progettare subito nuove metrotranvie e metropolitane sposta al 2022 i primi soldi per progettare il prolungamento della M2 verso Vimercate o la M4 verso Segrate e verso Buccinasco, Corsico, Trezzano.
Noi a Milano abbiamo fatto e vogliamo fare il contrario.
Il 2019 è stato l’anno in cui 161 cittadini e imprese hanno rottamato i vecchi veicoli diesel utilizzando quasi 700.000€ dei circa 6 milioni di € messi a disposizione dal Comune. Il 2019 è stato l’anno in cui 128 condomini hanno cambiato caldaia o coibentato gli edifici usando 4,7 dei 23 milioni di € messi a disposizione dal Comune.
Il 2019 è stato l’anno in cui sono stati inseriti in servizio ordinario nelle strade di Milano 26 bus elettrici ATM.
Il 2019 è stato l’anno in cui è partita la riforma tariffaria del trasporto pubblico per aumentare i cittadini che lo usano sempre (+4% di passeggeri e + 40% abbonamenti annuali), con per la prima volta un sistema unico per 4,2 milioni di cittadini, con per la prima volta la gratuità fino a 14 anni usata da 25.000 famiglie con un risparmio di 5 milioni di €, con uno sconto per giovani e anziani valido per la prima volta anche fuori Milano, con nessun aumento per gli abbonati annuali della città e riduzione del 15% per fuori Milano, con per la prima volta più di 30.000 persone indigenti che hanno potuto avere abbonamento annuale con 85% di sconto.
Il 2019 è stato l’anno in cui abbiamo firmato le convenzioni per usare 1.300 milioni di € dello Stato per fare la M5 a Monza, per completare la M4, per fare la metrotranvia Milano Limbiate, per prolungare la metrotranvia Nord nei quartieri del nord Milano, per acquistare nuovi tram e filobus.
Il 2020 sarà l’anno per completare la posa delle 187 telecamere di area B e per usare tutte le risorse (30 milioni del Comune) per i contributi a cittadini che vogliono cambiare auto o riscaldamento.
Il 2020 sarà l’anno per avere in servizio ATM 200 bus elettrici.
Il 2020 sarà l’anno dove firmeremo le convenzioni per utilizzare gli 827 milioni di € per il prolungamento M1 da Bisceglie a Baggio Olmi e dove presenteremo i progetti del prolungamento della metrotranvia Nord tram 7 a Cascina Gobba verso est e al pronto soccorso dell’Ospedale Niguarda a est, e i progetti dei parcheggi di interscambio a S.Cristoforo-Ronchetto.
Il 2020 sarà l’anno dove elaborare i progetti per prolungamenti M4 a Segrate verso est, a Buccinasco Corsico e Trezzano verso ovest, la M5 a Settimo Milanese, la M2 leggera verso Vimercate, la M3 a Paullo.
Il 2020 sarà l’anno in cui lavoreremo per altri 10 nuovi percorsi ciclabili con 12 milioni per 25 km.
Il 2020 sarà l’anno in cui si concluderà la sostituzione di tutte le caldaie a gasolio delle case popolari del Comune; la Regione e Aler incominciano a pensarci solo nel 2020.
Questo è quanto abbiamo fatto e faremo per cambiare l’aria a Milano e Lombardia. Speriamo che Regione faccia di più e non tagli il trasporto pubblico, correggendo le proprie scelte.