Milano-Limbiate: siamo al dunque, o tutti fanno la loro parte e si fa la nuova metrotranvia o il tram si ferma e avremo da domani almeno 3.000 auto in più ogni giorno. Oggi sono stato al presidio di Legambiente Lombardia in Comasina M3, insieme a Siria Trezzi consigliera delegata sui trasporti della Città Metropolitana e ad altri Sindaci dei Comuni vicini. Un’occasione per dire con chiarezza che siamo al momento decisivo per la Milano-Limbiate. Lunedì 20 gennaio reincontrerò i Comuni, Città Metropolitana, Provincia di Monza e Brianza e Regione. O si trova l’accordo, e soprattutto gli ultimi 2,9 milioni necessari oppure salta tutto e i quasi 3.000 cittadini che oggi usano il tram Milano-Limbiate si troveranno a piedi, o in auto in fila sulla vecchia Comasina, con più traffico e più inquinamento. Il progetto c’è e costa 153 milioni di €: i sindaci di due Comuni Senago e Varedo non vogliono mettere la loro quota, rispettivamente 376 mila € e 289 mila € da dividere in 5-6 anni. Paderno e Limbiate hanno già dato l’ok, Cormano ci sta ma non riesce a mettere tutti gli 849 mila €. Ci siamo visti a luglio 2019 e poi ancora 10 giorni fa, e ci siamo risentiti in questi giorni: io ho fiducia, ma lunedì è l’ultimo giorno possibile. Abbiamo il progetto della nuova metrotranvia veloce, quasi tutta in sede propria, che costa 153 milioni di €. Nel 2017 e inizio 2018 abbiamo ottenuto dal Governo 107 milioni di €, Regione Lombardia ne ha aggiunti quasi 28, Milano quasi 15. E poi Città metropolitana di Milano ne ha già messi 1,2 per fare il progetto, e attraverso un fondo europeo Regione Lombardia ha trovato i 20 milioni per i nuovi tram. E ora dobbiamo suddividere tra i 5 Comuni di Cormano, Senago, Paderno Dugnano, Varedo, Limbiate i restanti 2,9 milioni di €, e su questo si balla da 7 mesi. Ora basta. Io credo che lunedì troveremo la strada, devo dire che ho parlato in queste ore ancora con la provincia di Monza e Brianza, con i Sindaci di tutti i Comuni, con la Città metropolitana, e tutti stanno lavorando per cercare una soluzione: io chiedo che tutti ci mettano qualcosa, nessuno escluso, discutiamo sui criteri di suddivisione, ma nessuno si tiri indietro e diamo insieme una risposta ai nostri cittadini, per avere tutti meno traffico e meno inquinamento. I numeri parlano chiaro (dati febbraio 2017): ATM ci dice che ogni giorno salgono 2.779 cittadini in direzione Milano e 2.600 in direzione Limbiate, quindi circa 2.700 persone complessive al giorno.
Al mattino in direzione Milano salgono in 697 a Limbiate, 95 a Varedo, 145 a Senago, 635 a Paderno Dugnano, 259 a Cormano, 15 a Milano, mentre in direzione Limbiate sempre al mattino salgono in 363 a Milano, 96 a Cormano, 142 a Paderno Dugnano, 39 a Senago, 43 a Varedo, 135 a Limbiate.
Al pomeriggio in direzione Limbiate salgono 1.409 persone a Milano, 101 a Cormano, 107 a Paderno Dugnano, 12 a Senago, 36 a Varedo, 117 a Limbiate; mentre in direzione Milano sempre al pomeriggio salgono 448 a Limbiate, 65 a Varedo, 70 a Senago, 233 a Paderno Dugnano, 113 a Cormano, 4 a Milano.
Ogni mattina salgono nelle due direzioni a Milano 378 persone, a Cormano 355 persone, a Senago 157 persone, a Paderno Dugnano 777 persone, a Varedo 138, a Limbiate 832 persone. Non possiamo lasciare questi 2.700 cittadini a piedi o in macchina o su un bus in mezzo al traffico della vecchia comasina. E soprattutto non possiamo avere 2.700 auto in più su queste nostre strade. Io credo che insieme troveremo la soluzione e che ciascuno farà la sua parte.