Milano punta ad essere una città smoking free e un passo importante lo compie con il divieto di fumare all’aperto in alcuni luoghi, alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi, nelle aree gioco, nei cimiteri, allo stadio. Con un duplice obiettivo: ridurre il Pm10, perché il fumo incide per l’8% sull’inquinamento; tutelare la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici.
Le sanzioni per chi non rispetta il divieto vanno da 40 a 240 euro, ma intendiamo innanzitutto far abituare le persone a non fumare in luoghi pubblici – come è stato per edifici chiusi, come cinema e ristoranti – informando sui divieti e chiedendo collaborazione. La libertà personale resta: ma se uno vuole fumare, lo deve fare a 10 metri da altre persone.
Con lo stop al fumo all’aperto, Milano si mette in linea con altre città internazionali che hanno già introdotto questo tipo di divieto, come New York (dove dal 2011 è vietato fumare nei luoghi pubblici compresi parchi, spiagge, piscine e centri ricreativi), Stoccolma, Parigi. Avanti Milano!