Quartiere Chiesa Rossa, Centro civico via Boifava e Teatro Ringhiera: ieri ho tenuto un sopralluogo per fare il punto sui lavori dopo aver approvato lo scorso 5 marzo il progetto (PFTE) per riqualificare il teatro. Tolto l’amianto fervono i lavori strutturali per ridare solidità all’edificio e permettere quindi di riaprire le diverse attività. Effettuate le demolizioni si stanno costruendo le strutture in cemento armato per rendere solida la struttura. Anche nel teatro si sono effettuate le demolizioni della struttura sottostante il palco, ancora in mattoni, che verrà ora rifatta in cemento armato. E poi si realizzeranno gli impianti.
I lavori proseguiranno fino a tutto giugno 2021 per poi definire la riapertura dei servizi. Per il teatro invece grazie al lavoro congiunto con l’assessore alla cultura Filippo Del Corno, la giunta del Comune ha approvato lo scorso venerdì 5 marzo il PFTE, cioè il progetto di fattibilità tecnico-economica della ristrutturazione del teatro, a partire dalla proposta della Fondazione Cariplo. Approvato il PFTE, il progetto verrà portato in Consiglio comunale nel Programma delle Opere Pubbliche nell’annualità 2021 e verrà attivata la scheda art-bonus e cioè il procedimento di ricerca fondi anche da privati, con la defiscalizzazione.
Il costo dell’intero progetto è di 2,3 milioni di euro, ma partendo con la riqualificazione strutturale fatta ora dal Comune, il possibile contributo di Fondazione Cariplo, i privati e alcune altre risorse del Comune, ora per il teatro ringhiera c’è un futuro. Così potremo restituire al quartiere e alla città il nuovo tetro ringhiera. Noi continuiamo così, per ridare futuro, servizi e qualità ai quartieri.