Fra gli obiettivi di Milano per migliorare la qualità dell’aria vi è quello di incentivare il ricambio della flotta dei veicoli in direzione di una mobilità più sostenibile e anche elettrica. Per questo siamo impegnati a sviluppare la rete dei punti di ricarica sia per i veicoli privati in luoghi strategici, sia per quelli a uso pubblico, come la flotta che porta i pasti nelle mense scolastiche. Per questo abbiamo aderito al bando di Regione Lombardia. Di seguito il comunicato del Comune.
Il Comune di Milano partecipa al bando della Regione Lombardia per lo sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica elettrica e in particolare per installare punti di ricarica nei parcheggi di interscambio e presso un centro di cottura di Milano Ristorazione.
La partecipazione al bando regionale consente di aprire una nuova linea di sviluppo dell’infrastrutturazione elettrica a Milano incentivando il ricambio delle flotte motorizzate verso veicoli più sostenibili e riducendo l’inquinamento prodotto da veicoli diesel.
Il contributo massimo previsto per i nuovi dispositivi di ricarica per veicoli elettrici nei parcheggi di interscambio è di circa 88mila euro e quello per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi per veicoli pubblici adibiti al trasporto dei pasti preparati da Milano Ristorazione è di 150mila euro.
Attualmente la rete esistente di ricariche elettriche in città è composta da 40 colonne e 28 isole digitali per un totale di circa 300 punti di ricarica. È già stata approvata dalla Conferenza dei Servizi la collocazione di 114 ulteriori punti di ricarica. A questi si aggiungeranno (in approvazione il prossimo 16 giugno) altri 56 punti.
Inoltre, sempre per dare impulso allo sviluppo dell’infrastrutturazione di ricariche elettriche, il Regolamento per l’aria – approvato recentemente dal Consiglio comunale – sancisce l’obbligo per tutti i punti di vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica. I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il 1° gennaio 2022 e l’installazione delle colonnine deve avvenire entro i 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica la colonnina dovrà essere realizzata in un’area pubblica diversa dal sedime dell’impianto di distribuzione carburanti entro il 1° gennaio 2023.