Milano, 4 novembre 2015 – Incontri e convegni, presentazione di libri e anteprime di film e spettacoli teatrali e la possibilità di visitare case e negozi un tempo usati dalla criminalità organizzata e oggi luogo di attività di carattere sociale. Dal 6 all’8 novembre torna a Milano il Festival dei Beni sequestrati e confiscati alle mafie, un appuntamento realizzato dall’Assessorato alle Politiche sociali, con la direzione artistica di Barbara Sorrentini, giunto alla quarta edizione con un seguito di pubblico ogni anno sempre più ampio e attento.
Anche in questa occasione si potrà scegliere tra numerose iniziative cui parteciperanno numerosi ospiti tra cui il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, il regista cinematografico Marco Tullio Giordana, il magistrato Gherardo Colombo, lo psicoanalista Massimo Recalcati e il rapper antimafia Othelloman.
Il festival aprirà venerdì 6 novembre a Casa Chiaravalle (il bene più grande mai confiscato a Milano) con un incontro dedicato agli studenti delle scuole milanesi e proseguirà tutto il giorno con le visite ad alcuni beni aperti per l’occasione in collaborazione con Libera. La sera alle ore 19 nella Sala Consiliare di Palazzo Marino si svolgerà l’incontro con Don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa e Marco Tullio Giordana che, in anteprima a Milano, presenterà il suo nuovo film “Lea”, dedicato a Lea Garofalo, vittima della mafia nel 2009. La rassegna è nata per raccontare il ritorno della legalità in spazi e luoghi fino a qualche anno fa teatro di storie criminali, oggi recuperati e patrimonio di tutta la cittadinanza.
“Il Festival dei beni confiscati alle mafie – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – è un’importante occasione per dare visibilità a un impegno civile, sociale e culturale orientato a far sì che dove c’erano criminalità organizzata e poteri legati alle mafie sorgano buoni percorsi per la promozione della persona e l’inclusione sociale. Il Comune e il Terzo settore sono in prima linea su questo, con un importante coinvolgimento di Libera che anche quest’anno guiderà un migliaio di studenti delle scuole milanesi alla scoperta dei beni dove si è concretizzata la vittoria della legalità sull’illegalità. Milano in questi anni ha dimostrato di essere un buon laboratorio per la cultura della legalità, un bene per le nostra città e anche per il nostro Paese”.
I beni sequestrati e confiscati a Milano, attualmente gestiti dall’Assessorato alle Politiche sociali, sono complessivamente 161: sono stati assegnati ad associazioni del Terzo Settore e del Volontariato e sono utilizzati per numerose e diverse attività di sostegno alla persona e promozione della socialità: assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, laboratori di quartiere per giovani, abitazioni per famiglie in difficoltà, negozi solidali, spazi per iniziative culturali. Durante questa edizione del Festival il Comune consegnerà le chiavi di tre beni, due al Centro Ambrosiano di Solidarietà (Ce A. S.) e uno alla Fondazione Padri Somaschi Onlus, che saranno destinati all’accoglienza di donne maltrattate e vittime di violenza.
Secondo l’ultimo dato pubblicato dall’Agenzia nazionale (ANBSC – 30 settembre 2015) sono 17.577 gli immobili sequestrati e 3.187 le aziende confiscate in Italia: la Lombardia è quinta con 1.266 immobili dopo Sicilia (6.916), Campania (2.582), Calabria (2.449) e Puglia (1.665); è quarta invece nella classifica delle aziende con 286 attività sequestrate e confiscate, dopo le 1.148 della Sicilia, le 529 della Campania e le 315 della Calabria.
Il festival vedrà confrontarsi i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, del Terzo Settore, del mondo della cultura e dell’economia su come rafforzare l’alleanza contro le mafie, nella città che si batte ogni giorno per consolidare la “legalità organizzata”. Sarà anche un’opportunità per coinvolgere i giovani e le scuole milanesi con azioni di promozione e sensibilizzazione alla cultura della legalità per costruire con loro percorsi di cittadinanza attiva.
Sabato 7 novembre, dalle 9 alle 13, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale (piazza Duomo 12) incontro con Gherardo Colombo e Massimo Recalcati sul tema “La responsabilità delle relazioni nella società orizzontale” organizzato da Associazione Sulleregole.
Alle ore 10 alla Casa Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 è in programma “Valorizzare i beni confiscati in Lombardia come opportunità per lo sviluppo territoriale. La necessità di un impegno multi-stakeholder”, organizzato da Assolombarda, ALDAI e Fondirigenti, con il supporto scientifico di Fondazione Istud, Fondazione Politecnico, SDA Bocconi, Università Cattolica e Luiss Business School.
Un altro appuntamento dedicato all’impegno delle donne è quello delle ore 15.30 all’ATS Occhi Aperti in via V. Monti 41: Maria Silvia Fiengo e Francesca Pardi presentano “La dichiarazione dei diritti delle femmine” e “La dichiarazione dei diritti dei maschi”di Elisabeth Brami. Interviene Mauro Grimoldi, direttore scientifico della Casa dei Diritti del Comune.
Alle ore 19 in via Curtatone presso la Casa della Legalità si svolgerà la performance di Othelloman con l’intervento del rapper Fabrizio Bruno e con i ragazzi di Suoni Sonori.
Domenica 8 novembre, alle ore 10 al Centro sportivo Iseo di via Iseo 4, si giocherà la Partita di Rugby contro la mafia. Intervengono l’assessore Pierfrancesco Majorino e il cantante hip hop Othelloman.
Il Festival si chiude in serata, al teatro Out Off alle ore 21: Daniele Biacchessi e Giordano Sangiorgi presentano “Culture contro le mafie” con il live di Piotta e Il Muro del Canto. “Cultura contro le Mafie” è l’iniziativa organizzata dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti insieme a “Ponti di Memoria” per segnalare chi si è distinto nel mondo della cultura, del giornalismo e della musica per il suo impegno a favore della legalità.
In occasione del Festival saranno visitabili anche numerosi beni confiscati alle mafie:
– Casa Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 (“Sistema Imprese Sociali – SIS” capofila, “Arci Milano”, “Chico Mendes scs” e “La Strada scs”. Progetto di pensionato sociale e lavoro con cooperative B che impiegano persone con disabilità);
– appartamento via Monti 41 (ATS Occhi Aperti, attività con adolescenti e prevenzione cyberbullismo);
– negozio via Leoncavallo 12 (Social Market – Associazione Terza Settimana, attività con famiglie e povertà);
– negozio via Momigliano 3 (Coop Zero 5 Laboratorio di Utopie Metropolitane, progetti educativi per famiglie e minori);
– appartamento via Ceriani 14 (Consorzio Farsi Prossimo, accoglienza di famiglie);
– appartamento via Curtatone 12 (Associazione Suoni Sonori, attività con adolescenti in difficoltà);
– negozio in via Leoncavallo 12 (Associazione Terza Settimana – Negozio solidale per famiglie in difficoltà in collaborazione con Fondazione Mike Bongiorno);
– appartamento in viale Jenner 31 (Casa Accoglienza Anziani – Comune di Milano).
Radiopoplare, media partner della manifestazione, seguirà il Festival con dirette e servizi.
Il programma completo è consultabile qui.