Ieri sera a parlare di città del futuro alla Festa del PD. A ribadire la profonda differenza tra chi governa con i fatti, a cercare le soluzioni per i problemi e poi costruire le alleanze e i percorsi giusti per arrivare all’obiettivo e chi invece fa grandi promesse senza sapere come mantenerle. Le politiche per la sicurezza hanno bisogno di presidio del territorio ma anche di un lavoro di costruzione sul territorio. Di progetti per i luoghi che significa strapparli al degrado e parlare alla città investendo su cambiamento, insieme, con i proprietari delle aree dismesse, con le associazioni che operano nei quartieri, con i cittadini che vivono problemi e con le altre istituzioni.
È importante superare la paura della solitudine, del pane quotidiano, di perdere il lavoro e noi amministratori della città del futuro dobbiamo aiutare i cittadini in questo e fare della città un luogo di collettività e solidarietà. Un luogo di umanità come ha detto anche il Cardinale Carlo Maria Martini esattamente 20 anni fa parlando al Consiglio comunale di Milano.