Violenze effettuate da minori a Milano: 136 ragazzi e ragazze oggetto di misure cautelari in carcere o comunità. Lo dichiara oggi sul Corriere Ciro Cascone procuratore capo del Tribunale per i minorenni. Io dico: serve investire tanto e subito in sicurezza e per ogni € necessari in forze dell’ordine e telecamere, un € per servizi educativi e sociali. Un tema che era già evidente nell’ultimo anno dove gruppi di ragazzi e ragazze sempre più giovani fanno scippi e rapine con violenza. Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale fanno fermi, arresti, denunce, e i giudici fanno provvedimenti per carcere o comunità. Ma non basta. Serve lavorare per evitare la recidiva, oggi molto elevata, e soprattutto per fare in modo che questi ragazzi cambino strada. Se non ci riusciamo significa il fallimento del nostro mondo degli adulti. Serve investire con decisione e rapidità in strutture educative a partire dalle comunità penali, e poi nella prevenzione scuola, sport, aggregazione, musica, educativa di strada.
Dobbiamo essere vicino alle nuove generazioni, è un obbligo per gli adulti ed è anche l’unico modo se vogliamo più sicurezza oggi e domani. Ed invece le comunità sono sempre meno, gli educatori meno, le risorse per pagare questi lavoratori e questi servizi sempre meno. Forse perché non sono cose visibili e che portano subito applausi e voti. Forse perché pensiamo che basta arrestare, mettere in carcere e buttare la chiave. Certo dobbiamo avere forte presidio dei quartieri con uomini e donne delle forze dell’ordine e telecamere, strumenti efficaci di certezza della pena, ma se poi non lavoriamo per cambiare questi giovani che hanno appena iniziato la loro strada di illegalità e violenza, sono tutti soldi buttati via, bruciati. Per ogni € dato alle Forze dell’ordine e per le telecamere, e ne dobbiamo mettere tanti, mettiamo un € in servizi educativi. Subito. È un dovere e l’unica soluzione efficace.