Quartiere Bicocca, via Suzzani 237 e 239. Dopo la chiusura del supermercato di proprietà di ALER l’area del retro del supermercato era utilizzata come bivacco di persone senza dimora. Nel mese di novembre con assessorato Welfare e Protezione Civile avevamo fatto due sopralluoghi serali dialogando con le persone e fornendo le opportunità di accoglienza e dei servizi.
Contemporaneamente avevo segnalato ad ALER la necessità di intervenire per trovare un affittuario e ripristinare l’attività, perché purtroppo i luoghi abbandonati creano degrado nei quartieri. E nel frattempo avevo chiesto ad ALER di mettere in sicurezza la struttura e di portare via i rifiuti presenti ancora nell’area.
Questa mattina dopo le diverse interlocuzioni e le disponibilità di ALER a provvedere a mettere in sicurezza e assegnare gli spazi, la Questura ha provveduto a coordinare le operazioni di allontanamento delle persone.
La Protezione Civile del Comune di Milano ha raccolto le cose di alcune persone che non erano in grado di portarle via, così che possano riprenderle nei prossimi giorni. Ora ALER chiuda bene quegli spazi e soprattutto faccia in modo che il retro non sia accessibile, non è un parcheggio pubblico.
Il Comune sta mettendo a disposizione le accoglienze ordinarie e straordinarie, e sta anche collaborando con le istituzioni competenti come la Questura e la Prefettura per fare in modo che il sistema della tutela dei diritti delle persone migranti e richiedenti protezione umanitaria funzioni al meglio.
Crediamo che la collaborazione fra le istituzioni possa aiutare le persone che hanno bisogno e nello stesso tempo il buon utilizzo del territorio e degli spazi nei quartieri eviti di creare degrado e di far percepire insicurezza ai cittadini. Ne avevamo parlato nei giorni e settimane scorse con il Comitato dei cittadini della Bicocca e il Municipio 9, proprio per spiegare come stiamo agendo e come insieme si possono costruire risposte positive.
Ringrazio il Comitato e il Municipio 9 per l’aiuto e la collaborazione.