Il fenomeno della movida notturna è comune a tutte le grandi città europee: Berlino, Barcellona, Parigi o Amsterdam, tanto per citare alcuni esempi. L’aggregazione nelle ore notturne di folle di migliaia di giovani pone spesso problemi di convivenza con i residenti, e fornisce purtroppo occasioni a venditori abusivi, borseggiatori e spacciatori. Anche Milano, città a vocazione europea, è stata toccata dal fenomeno. L’Amministrazione ha così messo in campo diverse iniziative per governare la vita delle ore notturne, nel rispetto dei diritti sia di chi vuole divertirsi legittimamente, sia dei residenti, sia infine dei commercianti in regola.
L’azione di governo è avvenuta su tre filoni: aumento delle aree dedicate alla movida per evitare le eccessive concentrazioni; controlli dei fenomeni irregolari; coinvolgimento delle associazioni di volontariato per il contrasto alle dipendenze e l’educazione alla legalità.
Son state così create, riqualificate o sostenute nuove aree per la movida: la Darsena, Piazza Gae Aulenti e la zona di Corso Como – Piazza XXV Aprile, alleggerendo la pressione sui Navigli e Colonne di San Lorenzo.
E’ stata creata una forte collaborazione con Comunità Nuova, Cooperativa lotta all’emarginazione, A77, Ala, Fondazione Somaschi, Telefono Donna per la realizzazione di campagne di comunicazione sulle conseguenze dell’abuso di alcol e droga attraverso gazebo informativi, distribuzione di alcol-test, colloqui, ma anche con spettacoli di improvvisazione teatrale che invitavano al rispetto del silenzio. Anche l’Amsa è stata coinvolta in progetti di comunicazione per promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti.
Sul versante del controllo, sono state approvate delibere che vietano l’uso del vetro da asporto, regolamentano gli orari degli esercizi della zona e disciplinano la vendita dell’alcol nei distributori automatici. E’ stato infine organizzato uno specifico corso di formazione per gli operatori di Polizia Locale che operano nelle aree della movida, nonché alcuni focus group per fare emergere le difficoltà concrete del loro lavoro.
I risultati
Ingente è stata anche la presenza della Polizia Locale nelle aree della movida. Nel 2015 sono stati impegnati, per il controllo delle aree dei Navigli, Ticinese, Arco della Pace, Garibaldi, Darsena, Lazzaretto e S.Agostino 6.570 agenti (erano 5.238 nel 2014). Il personale ha controllato 4.016 persone e 1.946 veicoli (nel 2014 le persone controllate sono state 1.587 e i veicoli 1.641) elevando 90.972 sanzioni per divieto di sosta e 2.812 sanzioni per inosservanza di altri articoli del Codice della strada (nel 2014 rispettivamente 95.274 e 4.329).
Nel 2015 questa attività ha permesso di arrestare 6 persone (4 nel 2014), mentre le persone denunciate sono state 127 (60 nel 2014) e i sequestri di merce contraffatta o irregolare 408 (103 nel 2014). Rilevante anche l’attività di controllo agli esercizi commerciali: nel 2015 sono state elevate 1284 sanzioni per inosservanza ai regolamenti, mentre nel 2014 erano state 916.