Abitare: la strategia di Milano per la casa. Stamattina sono intervenuto alla giornata di apertura sul dibattito sulla proposta di strategia per la casa del Comune di Milano, presentata e coordinata da Pierfrancesco Maran. Non vogliamo occuparci delle sole case popolari ma di una strategia per come migliorare la qualità e le opportunità dell’abitare a Milano.
In questi anni abbiamo lavorato molto per migliorare lo spazio pubblico dei quartieri: abbiamo lavorato per produrre investimenti e nuove regole sullo spazio strada e piazza, sullo spazio della mobilità nei quartieri, ora se vogliamo più qualità dobbiamo lavorare sull’abitare con lo stesso impegno e la stessa passione. Abitare oggi a Milano per tantissime persone è una difficoltà, e quindi dobbiamo cambiare regole e investire perché sia possibile per tutti, e sia di qualità. Nella strategia proposta ci sono idee e scelte precise, come ad esempio le case per i lavoratori, la ristrutturazione di 3.000 case popolari, il contributo all’affitto per le famiglie con nuovi figli.
Visione chiara e proposte concrete. Ma anche Sicurezza e Abitare si intrecciano e si condizionano. Se si abita bene, il quartiere è più sicuro e se le strade sono più sicure, lo saranno anche le case. Per questo in questi mesi ho voluto dare il mio contributo e abbiamo provato a lavorare di più come Polizia Locale ad esempio per bloccare le occupazioni abusive, e grazie all’accordo con Prefettura il nucleo di Polizia Locale contro le occupazioni abusive, insieme con i Comandi di Zona sta lavorando ora in tutti i quartieri.
Un esempio a febbraio 2023 Polizia Locale è intervenuta chiamata in 25 tentativi, tutti in case Aler, e tutti sono stati bloccati: Corvetto, Molise, Lorenteggio, San Siro. Grazie a questi uomini e donne della Polizia Locale, insieme ad MM hanno diminuito del 70% le occupazioni in MM e ora stanno facendo la stessa cosa in Aler, per i cittadini dei nostri quartieri. E la stessa determinazione contro chi occupa cantine e solai: via Giuffre’ – via Villani un primo esempio. Lavoriamo insieme, ci siamo.