Granelli: “Continuiamo a contrastare filiera illegale che danneggia il commercio, mina la salute e alimenta lo sfruttamento”
Milano, 13 novembre 2015 – Dai venditori ambulanti del centro cittadino fino ai luoghi di rifornimento. È così, risalendo la filiera illegale, che la Polizia locale è riuscita a sequestrare 40mila merci illegali in 24 negozi nelle zone Sarpi e Stazione Centrale, sottraendole al commercio abusivo.
Le indagini della Polizia locale sono partite dalle vie del centro, tra piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele II e la Galleria, dove si registrano i maggiori tentativi di vendita di prodotti illegali da parte degli abusivi. Osservando i loro spostamenti, gli agenti sono risaliti ai luoghi di rifornimento: una serie di attività commerciali localizzate nei pressi della Stazione Centrale e in zona Paolo Sarpi, dove ieri sono scattati i controlli.
Ventiquattro gli esercizi controllati per un totale di 40mila merci sequestrate, tutti prodotti illegali e potenzialmente pericolosi: oltre 33mila pile e accumulatori privi dell’etichettatura prevista dalla Comunità Europea per il corretto smaltimento e ad elevata tossicità; batterie per cellulari a rischio di surriscaldamento; pupazzi per bambini realizzati con materiali nocivi e con parti ingeribili dai più piccoli.
E poi, oltre a 1.300 bastoni per i ‘selfie’ e sacchetti in plastica non a norma, è stato sequestrato materiale elettrico di vario tipo sempre sprovvisto dei marchi di sicurezza e conformità prescritti dalla legge: power bank (caricatori di cellulari portatili), altoparlanti, amplificatori, cuffie, telecomandi wi-fi e prese Usb per auto.
A seguito dei sequestri, gli agenti hanno emesso sanzioni per oltre 1 milione e 800mila euro. Cinque i sequestri penali, con relative denunce, in riferimento alle mancate segnalazioni sul riciclo dei prodotti a rischio di tossicità.
“Contrastando il commercio abusivo – spiega l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale e Polizia Locale Marco Granelli – vogliamo prima di tutto tutelare i cittadini e i consumatori che spesso ignorano la reale pericolosità di certi prodotti. Senza dimenticare che la vendita di prodotti illegali alimenta il lavoro nero e lo sfruttamento. Si tratta di una ‘filiera’ articolata che intendiamo contrastare a vari livelli, per questo non ci fermiamo al singolo venditore abusivo ma miriamo a raggiungere chi li rifornisce sul territorio”.
“Questa maxi-operazione – spiega il Comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo – ci ha permesso di sottrarre al commercio migliaia di prodotti ad elevata tossicità e pericolosità. Penso in particolare ai giocattoli per bambini, realizzati senza alcun rispetto delle normative comunitarie sulla sicurezza, che, tra le mani dei più piccoli, rischiano di provocare allergie o, ancor peggio, soffocamenti. Resterà alto l’impegno della Polizia locale sul fronte del commercio abusivo dei prodotti illegali”.