Parco nord Milano, monumento al deportato. Qui dove pochi giorni fa alcuni hanno provocato disegnando una svastica, danneggiando una teca dei campi di concentramento, vandalizzando il parco, tutti insieme istituzioni, associazioni, cittadini, per dire NO ad ogni tentativo di cambiare la storia, di cancellare la memoria, di tradire il sacrificio di un popolo che lottando ha riconquistato la libertà, la pace e la democrazia.
Come ha detto con chiarezza il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dobbiamo stare contro la violenza. E non dimentichiamo, come ci ha ricordato bene la dirigente scolastica di Firenze, ma anche Liliana Segre, che le tragedie e i crimini sono stati possibili per l’indifferenza di molti ai primi segni di violenza e intolleranza.