Sale al 47% la percentuale dei mezzi alimentati a metano sul totale della flotta
Oggi abbiamo presentato i nuovi automezzi Amsa alimentati a metano per la raccolta differenziata. Si tratta di 43 nuovissimi IVECO dalla capacità di 10 metri cubi utilizzati principalmente per la raccolta dell’umido e della plastica. Prodotti a Brescia, rilasciano il 10% di CO2, il 35% di ossidi di azoto (NOx) e il 95% di particolato in meno rispetto al diesel. Dal punto di vista delle emissioni è come se uno di questi automezzi sostituisse non uno ma da 10 a 100 diesel. Sono inoltre pronti a funzionare a biometano, gas ricavato dalla raccolta differenziata dell’umido, costituendo così una forma di economia circolare a impatto zero. Importante anche il fatto che producano il 50% del rumore in meno rispetto ai mezzi che sostituiranno.
Salgono così a 146 gli automezzi alimentati a metano destinati alla raccolta differenziata su 313 utilizzati nella città di Milano (47%) . Ogni autocompattatore ogni giorno percorre una media di 50 km per svuotare i cassonetti condominiali per l’umido, la carta o il vetro e ritirare i sacchi gialli per la plastica, oltre 15.000 km all’anno e ogni mattina sono 250 le squadre dedicate alla raccolta differenziata. Amsa ha investito più di 5 milioni di euro per questi automezzi e le strutture di supporto.
Milano è a una svolta significativa nelle sue politiche contro l’inquinamento. Per questo è importante che non solo i cittadini ma anche i servizi della città facciano uso di veicoli più sostenibili: Atm si sta muovendo con grandi investimenti verso l’elettrico; Amsa investe fortemente sui mezzi a metano. Bene, avanti.