Oggi sono a Roma per la presentazione del Rapporto Polizie locali 2022 e Premio sicurezza urbana, organizzato da ANCI per fare un importante bilancio sulle attività delle Polizie locali in tutta Italia.
Sono convinto che per garantire servizi su un territorio ampio e complesso bisogna fare investimenti sul personale e mettere risorse adeguate. Il ruolo della Polizia locale è sempre più complesso. Adottiamo sistemi di video-sorveglianza per la sicurezza e per controllare comportamenti pericolosi alla guida come la velocità, ma nessuno strumento elettronico può sostituire completamente la polizia di prossimità, il lavoro di donne e uomini che ogni giorno costituiscono un anello forte tra cittadini e amministrazione e che controllano i nostri quartieri.
A Milano l’impegno per la sicurezza urbana passa proprio dall’investimento in risorse e nella loro formazione, per essere sempre più presenti in strada e proseguire con la collaborazione e l’integrazione delle attività con le forze dell’ordine. Per questo abbiamo aperto un bando per l’assunzione di 500 nuovi agenti della Polizia Locale che entro il 2025 porterà il Corpo ad avere 3.350 elementi, 230 dei quali sono già operativi. Abbiamo appena pubblicato un secondo bando per altri 230 agenti, parte dello stesso percorso, ed entreranno in servizio tra fine dicembre 2023 e l’inizio del 2024.
Così Milano va in controtendenza rispetto all’Italia, dove il personale della Polizia locale è calato dell’8% negli ultimi sette anni. Non solo, Milano investe anche sulla tecnologia ed è oggi la città con il maggior numero di telecamere installate (2.272), davanti a Roma (2.123) e Firenze.
Questi incontri sono fondamentali per scambiare esperienze diverse e trovare nuove soluzioni. Grazie ad Anci che come sempre mette insieme i Comuni italiani per migliorare perché molto lavoro è ancora da fare e i cittadini ce lo chiedono.