Fin dal suo ingresso a Milano il cardinale Carlo Maria Martini  aveva voluto percorrerne le strade, perché per lui essere vescovo significava ascoltare la città, non dettare dottrine ma offrire testimonianze, riflessioni, occasioni per farla crescere, per farne dialogare le parti. Nella lettera pastorale “Farsi prossimo” ci ha insegnato a piegarci sulla città, e umilmente, ma con decisione, cercare azioni per cambiarla. Carlo Maria Martini si rivolgeva sempre a tutti, credenti e non credenti, con la forza della Parola, partendo dallo studio e dal confronto. Ha così incarnato il modo con cui una religione non si chiude nel privato e non si impone per legge ma assume uno stile di confronto e di aiuto a ciascuna donna e ciascun uomo, per pensare, dialogare e cambiare. Lo ricorderemo domenica prossima alle 11 nella Messa in Duomo celebrata dall'arcivescovo di Milano card. Angelo Scola e concelebrata da padre Giacomo Costa. Poi alle 12,30 in via Arcivescovado angolo piazza Fontana, che diventerà così via Carlo Maria Martini, con la cerimonia di intitolazione cui parteciperanno il cardinal Scola e il sindaco Giuliano Pisapia. Siete tutti invitati.

Venerdì 5 febbraio ho presentato alle Commissioni Bilancio e Sicurezza del Comune di Milano il bilancio di previsione 2016 per la sicurezza. Abbiamo scelto di investire di più in sicurezza: utilizzando fondi del 2015 e del 2016 abbiamo stanziato in più altri 2 milioni e 100 mila euro per realizzare azioni concrete di sicurezza: un terzo servirà per avere più vigili in strada soprattutto nelle ore serali e notturne, con particolare attenzione ai servizi in metropolitana e lungo gli assi commerciali in periferia per contrastare scippi e furti; un terzo per fornire auto, attrezzature e giubbotti antiproiettile a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, affinché possano essere più presenti nella nostra città; un terzo per sostenere 9 progetti di coesione sociale e 5 di antidegrado in 14 quartieri della città. Progetti volti a generare appartenenza e inclusione, ad aumentare la percezione del bene comune e a favorire l’impegno e il coinvolgimento dei cittadini. Aumentando così il grado e la percezione di sicurezza.  Negli ultimi anni abbiamo già realizzato nove progetti dedicati ad adolescenti che rimangono ai margini della società. Inoltre in due aree periferiche, caratterizzate da quartieri di edilizia popolare, abbiamo coinvolto le famiglie, i ragazzi, i giovani, gli anziani in laboratori, sportelli di ascolto e orientamento, eventi. Con questo nuovo bando abbiamo deciso di allargare i confini della nostra azione: gli operatori del Terzo settore potranno presentare progetti a più ampio raggio rispettando il medesimo obiettivo: promuovere la coesione e l’inclusione sociale e  favorire la partecipazione attiva della comunità alla vita pubblica.

E' uscito il Sicomoro,  "newsletter, fra amici, per pensare".  Nel numero di febbraio: "Lo sguardo sulla Milano futura si costruisce ora" di Fabio Pizzul; "Milano dedica una via al cardinale Martini" e una mia intervista firmata da Paolo Danuvola sull'insegnamento e l'eredità sociale e politica del cardinale gesuita. Poi "Unioni civili: percorso parlamentare difficoltoso" di Ernesto Preziosi, "Unioni civili e stepchild adoption" di Mario Picozzi. Infine "Milano vista dalla metropoli" di Lorenzo Gaiani, sindaco di Cusano Milanino, e una intervista al sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comencini, su"La prospettiva della città metropolitana". Clicca qui per leggere il Sicomoro.

Salone dell'oratorio San Luigi in via Acerbi,12.

Le Ferrovie Nord dividono ancora i quartieri di Bruzzano, Affori e Comasina, frutto di scelte non lungimiranti effettuate dalla Giunta Albertini e dalla Regione Lombardia di Formigoni. Noi, a suo tempo, avevamo proposto di lavorare sull’interramento ma si è preferito non investire. Così oggi troviamo ancora fratture e scelte incomprensibili come quella dello spostamento a nord della stazione Bruzzano FN. Ora stiamo valutando i progetti per fare i sottopassi per collegare i quartieri. Presenteremo lo stato di avanzamento, per la terza volta nel quartiere, per raccogliere le osservazioni dei cittadini e continuare l’iter verso l’approvazione. Lo faremo insieme all'assessore a Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, al presidente del Consiglio di zona 9  Beatrice Uguccioni, al presidente della Commissione Territorio della zona 9 Luca Simi e ai tecnici  Stefano Riazzola, Valeria Chinaglia, Antonella Volta e Roberto Ceresoli.