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Marco Granelli

Per il nostro futuro
 

Un grande grazie ai 3.183 elettori milanesi che ieri hanno scelto di indicarmi per il consiglio comunale di MIlano. Sono parte dei 224.155 (41,7%) che hanno scelto come Sindaco Beppe Sala e dei 145.933 (28,97%) che hanno scelto il PD. Ora insieme dobbiamo lavorare perchè al ballottaggio di domenica 19 giugno Sala divenga il nuovo Sindaco di Milano. Complimenti anche ai miei colleghi Majorino, Maran e Rozza e alle candidate con cui abbiamo condiviso la campagna elettorale:  Anna Scavuzzo con 2.216 preferenze, Beatrice Uguccioni con 1.764 e Roberta Osculati 1.128, e anche Alice Arienta con 746 al municipio 7. Un grande grazie ai candidati consiglieri di municipio in tutti i municipi della città. Andiamo avanti, la sfida oggi riparte più importante che mai: impegniamoci per arrivare a domenica 19 giugno ancora più forti. Abbiamo un vantaggio che dobbiamo consolidare e migliorare. Portiamo a votare per Beppe Sala quanti non hanno votato o hanno scelto altri candidati. Ciascuno di noi può contribuire a fare la differenza. Parlate agli amici che non hanno votato, la posta in gioco è il futuro di Milano. Avanti e vinciamo al ballottaggio!

Tre punti forti e un sogno (reale)


Beppe Sala, nell'incontro di ieri sera alla Camera del Lavoro, ha rilanciato su tre punti forti del programma e su un grande sogno. Primo punto: un aiuto sulle tasse. Elimineremo l'addizionale Irpef per tutti i redditi fino a 28.000 euro. Sarà un aiuto a 150.000 milanesi ai quali farebbe comodo una boccata d'ossigeno. Secondo punto: una svolta su traffico e salute. Continueremo con Area C e ci impegniamo a diminuire il numero di auto che entrano in città per diminuire il traffico e il caos, ridurre l'inquinamento e migliorare l'aria che respiriamo. Lo faremo prolungando oltre i confini di Milano le metropolitane, i trasporti e lo sharing. Inoltre con Area Expo e scali ferroviari avremo 1 milioni di metri quadrati in più di aree verdi. Poi la sicurezza: il nostro impegno sarà nel'avere più uomini in strada grazie a 300 militari chiesti al governo e a contrastare i furti negli appartamenti. Infine un sogno: la riapertura dei navigli. Attraverso uno studio di fattibilità che comprenda il finanziamento delle opere e un referendum tra i milanesi. Milano, ha detto Beppe Sala, è Milano perchè i nostri antichi hanno gestito l'acqua con amore e con una visione. 
Sala e Parisi farebbero di Milano due città molto diverse: Parisi darebbe via libera al trasporto privato, ma non dice una sola parola su come vuole affrontare l'inquinamento o il traffico. Per non parlare delle intenzioni di privatizzazione dello stato sociale, dei servizi e della scuola. La Milano di Beppe Sala sarà una città più bella, solidale, sicura. Una città del lavoro e dell'etica del lavoro. Sala ha le idee chiare e una squadra di persone che sa lavorare. 

I volantinaggi degli ultimi giorni


Questa sera sarò  in piazza Minniti dalle 20 alle 22. Sabato dalle 8,30 alle 10 al mercato Comasina e dalle 10,30 alle 12,30 al mercato di via Trasimeno. Domenica dalle 8,30 alle 12,30 per le vie di Bruzzano, Affori e Comasina. E continuerò per tutta la settimana: segui gli appuntamenti su www.marcogranelli.it e vieni anche tu a volantinare!

L'importanza del voto del 19 giugno


Inutile sprecare altre parole: quello che dobbiamo fare è chiaro. Tornare a votare Beppe Sala Sindaco di Milano e parlare con gli indecisi, con chi non ha votato, con chi potrebbe votarci e convincerli a votare Beppe Sala. Telefoniamo, incontriamo, volantiniamo oppure rivolgiamoci al Comitato per Beppe Sala e dedichiamo qualche ora del nostro tempo a una cosa veramente importante: il nostro futuro, il futuro di Milano! #avantiMilano #votoSala
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