Bruzzano, 28 marzo: assemblea in Cassina Anna organizzata dal Municipio 9 insieme al Comitato di Quartiere, che ha presentato una relazione sul quartiere. Li reincontrerò presto con il Municipio 9 per discutere sui progetti del quartiere. Qui alcune risposte e informazioni che ho dato nel mio intervento: lavori ferrovie nord, progetti Bruzzano nuova, ex liceo Omero, le scuole, la piazza, il Galeazzi, la pulizia, la sicurezza, gli spazi verdi; una fitta agenda tra Comune, Municipio e Comitato di quartiere. Ecco aggiornamenti e impegni presi, a breve e a lungo termine.
I lavori di ferrovienord: come Comune, pur non essendo un nostro cantiere, monitoriamo e cerchiamo di limitare il disagio, e proprio pochi giorni fa ho avuto l’ultimo incontro con il direttore dei lavori. Al sottopasso Dora Baltea i lavori si concluderanno entro maggio 2022, con la riapertura della viabilità ed entro giugno 2022 termineranno anche in via Fontanelli mettendo a disposizione dei cittadini numerosi parcheggi come chiesto dal Comune, premessa per poter ripensare lo spazio dei giardini di via del Tago, oggi occupati dalle auto, così quando andrà via il Galeazzi, potrebbe tornare verde. In via Oroboni sono terminati tutti gli spostamenti e rifacimento dei sottoservizi, ed è terminata la palificazione, e quindi sta iniziando il vero e proprio scavo. Il cronoprogramma aggiornato prevede la conclusione dei lavori entro fine 2022, probabilmente novembre. Alla fine del 2022 il Galeazzi si sposterà a Mind (area ex Expo). Insieme all’assessore Tancredi alla rigenerazione urbana sto discutendo con la proprietà, con due obiettivi: mantenere un presidio sanitario in quartiere con ambulatori, e procedere subito per la riqualificazione della struttura con un nuovo utilizzo, lasciando la struttura vuota il meno tempo possibile. Non molleremo la pressione con la proprietà.
Ex liceo Omero: è in corso la gara per affidare i lavori di bonifica da amianto e demolizione integrale della struttura. I lavori potranno iniziare intorno a luglio del 2022 e non saranno brevi perché la bonifica da amianto deve essere fatta in ambiente confinato e con tutte le cautele necessarie per la salute dei lavoratori e di tutti. Ma come cambierà il quartiere? Quella è la zona centrale del quartiere, che con l’occasione andrà riqualificata e ripensata, ed è per questo che nel programma delle opere comunali abbiamo messo la necessità di una costruzione di un nuovo edificio a finalità sociali, che forse potrà anche prevedere la nuova scuola media, e sicuramente il ripensamento di tutta l’atra compresa tra via Fontanelli, via della Senna, via della Marna, via del Danubio e meglio integrata con la piazza Bruzzano riqualificata. Insomma un’occasione di progetto partecipato per ripensare il quartiere, dare un nuovo volto e come avvenuto a Dergano e come sta avvenendo a Niguarda e come avverrà in Bovisa, sarà un’occasione di qualità. E Comune, Municipio, Comitato di quartiere con tutte le realtà vive del quartiere saranno i protagonisti di questo percorso. Chi vorrà aiutarci a ripensare Bruzzano sarà il benvenuto.
Bruzzano nuova: in corso il progetto che ridisegna lo spazio dell’ex residence, e sempre con l’assessore Tancredi stiamo incontrando gli operatori che vorrebbero realizzare il progetto tra l’hotel Leonardo da Vinci e Cormano, via Girardengo. Sarà l’occasione per non avere solo case, ma anche servizi e, se riusciamo, una nuova breve strada che collegherà via Senigallia con via Girardengo, dando la possibilità di un migliore accesso a quella parte del quartiere.
Intanto bisogna anche pensare a gestire meglio aspetti più piccoli. Come abbiamo appena terminato la nuova illuminazione del parcheggio Marchionni/Trechi, la casa dell’acqua, il nuovo semaforo in Vincenzo da Seregno, bisognerà mettere mano alla quadrata, alla manutenzione del verde dei giardinetti, lì ma anche in via della Senna, via Pesaro, e la pulizia di piazza degli aquiloni. La pulizia del quartiere è un obiettivo comune. Noi abbiamo incominciato ad aggiungere nuovi cestini già messi nel quartiere, chiederemo ad AMSA più interventi, ma anche cittadini, negozianti, portinerie devono fare la loro parte.
E infine siamo in stretto contatto con Polizia e Carabinieri, e con loro, e con i nuovi vigili che saranno assunti dal Comune entro la fine dell’anno, lavoreremo anche sul presidio del quartiere e sul contrasto alla criminalità e allo spaccio del quartiere. A Milano nel 2019 sono state sequestrate 1,9 tonnellate di stupefacenti, nel 2021 6,8 tonnellate; è il segno di come la città vuole contrastare la droga.