Legalità ci piace, oggi lo dice Confcommercio. E i commercianti con i loro interventi e i sondaggi a Milano tra tutti i loro operatori ci dicono alcune cose importanti.
Il primo problema sono vandalismi e furti. Su questo dobbiamo lavorare con la tecnologie facendo in modo di avere nei negozi più telecamere e allarmi collegati con le Forze dell’ordine. Il Comune di Milano l’anno scorso aveva messo un contributo economico ai commercianti per installare allarmi collegati con le Forze dell’Ordine: dobbiamo continuare e insistere su queste azioni.
Le proposte dei commercianti. La prima è più presenza delle Forze dell’ordine. Condividiamo e dobbiamo fare in modo che il Ministero metta più Polizia e Carabinieri e Guardia di Finanza nelle nostre città; e noi dopo l’assunzione di 500 nuovi vigili dobbiamo continuare e anche riorganizzare, per far continuare l’aumento degli arresti che anche la Polizia Locale sta facendo nelle strade di Milano.
La seconda cosa che ci chiedono i commercianti è certezza della pena. Condividiamo, e anzi diciamo che obiettivo è ridurre la recidiva cioè il fatto che la persona arrestata spesso torna poi a delinquere.
Per questo certamente possono aiutare le norme, ma a mio parere serve investire in personale e progetti, con più Polizia penitenziaria, più educatori dentro e fuori dal carcere, più progetti perché chi sbaglia possa trovare un lavoro e non tornare a delinquere. Per ogni euro in più per Polizia in strada serve un euro in più per gestire la pena e gestire chi commette reati per la certezza della pena e per evitare che torni a delinquere. Lavoriamo su queste cose, subito, concretamente, e lo Stato non si sottragga.