A seguito delle comuni analisi e considerazioni effettuate con la prefettura, il Comune di Milano ha deciso di riattivare Area C da mercoledì 24 febbraio, con una rimodulazione degli orari a partire dalle ore 10 e fino alle ore 19.30, per evitare il sovraccarico di passeggeri sulle linee di trasporto pubblico nella fascia oraria 8-9, ad oggi quella maggiormente sollecitata e a rischio di saturazione.
Il costante aumento del traffico veicolare registrato nelle ultime settimane, +19% di ingressi di auto in città rispetto al periodo pre Covid, ha determinato un innalzamento delle polveri sottili e per questo si ritiene necessario adottare provvedimenti di contenimento della congestione causata dai veicoli privati.
Inoltre, per evitare il superamento dei livelli di Pm10 e NO2 nocivi per la salute dei cittadini, viste anche le previsioni di innalzamento delle temperature esterne, a partire da lunedì 22 febbraio è fortemente raccomandato ai cittadini e alle attività lavorative e commerciali di abbassare di un grado la temperatura in abitazioni, luoghi di lavoro, esercizi commerciali.
In considerazione della situazione pandemica e dello scenario instabile sulla Lombardia, la riattivazione in questa forma di Area C è fissata fino al 31 marzo 2021, data di conclusione delle misure ambientali dell’accordo tra le Regioni del bacino padano.
“Sono convinto che sia prioritario mantenere sicuro il trasporto pubblico e consentire la scuola in presenza, tenere attive le attività economiche e di lavoro, prevenendo gli affollamenti e i rischi di contagio. Ma l’attenzione per la salute ci chiede di diminuire le emissioni inquinanti. Una doppia sfida che richiede misure urgenti che vadano subito in questo senso e che la gran parte delle città italiane sta già adottando. Abbiamo bisogno della condivisione e dell’alleanza di tutti, con scelte responsabili da parte delle istituzioni e comportamenti virtuosi da parte dei cittadini”.