Campo rom di via Bonfadini, Municipio 4. Oggi abbiamo deliberato la sua chiusura, come abbiamo fatto in questi anni per più di altri 20 campi. Il campo è la soluzione sbagliata per chi ci vive e per il quartiere e la città. Infatti il campo è degrado sociale, ambientale, teatro di reati, non aiuta l’integrazione delle persone e la loro dignità.
Il percorso di chiusura si concluderà nell’estate, l’area servirà per completare il nuovo mercato agroalimentare di Milano. Le famiglie che hanno i requisiti verranno, nelle prossime settimane, accompagnate alle soluzioni abitative che la legge prevede per chi è in difficoltà.
Grazie a chi in questi mesi ha lavorato per arrivare a questo piano, gli assessorati e le direzioni del Comune a partire da Bertolé, e dal welfare, demanio, casa, alla Polizia Locale che in questo tempo ha fatto interventi mirati contro i reati, e insieme al presidente del Municipio 4 Stefano Bianco e all’assessore alla sicurezza municipale Marina Melloni.
L’illegalità, il degrado, il disagio si vincono con azioni concrete, programmate, studiate. Altri parlano e hanno aperto campi e abbandonati disinteressadosene e così hanno alimentato il degrado. Le giunte Pisapia e Sala, dal 2012 stanno risolvendo queste situazioni riportando sicurezza, qualità dei luoghi e della vita: ponte della Ghisolfa, Selvanesco, Porto di Mare, Idro, Vaiano Valle, e tanti altri.
L’iter è stato condiviso lo scorso marzo nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, coordinato dalla Prefettura.
La procedura è partita con la verifica delle presenze nell’area: il monitoraggio che si è svolto nei mesi scorsi a cura dei servizi sociali e della Polizia locale, ha evidenziato la presenza di 30 nuclei familiari di nazionalità italiana. Delle poco più di 90 persone presenti oltre 30 sono minori.
L’obiettivo è arrivare al superamento dell’area autorizzata entro l’estate, in tempo utile per la ripresa dell’anno scolastico 2024/2025, al fine di non compromettere la continuità di frequenza per i minori. Al termine dell’iter, l’area verrà conferita a SogeMi, per lo sviluppo e il completamento del progetto dei nuovi mercati all’ingrosso di Milano.