Questa è la vasca che nel 2024 ha salvato Milano dalle esondazioni del Seveso due volte: il 10 marzo e il 15 maggio, andate a vederla.
Il Seveso a Milano, 120 esondazioni in 47 anni, 2,5 volte all’anno: acqua e fango in strade, cantine, box, negozi, laboratori, scuole, caldaie, centraline elettriche.
Milano nord bloccata, danni agli impianti, alle automobili, molte ore senza elettricità, acqua calda, riscaldamento.
Nel 2014 ci sono state 9 esondazioni, la più grave di 15 ore a novembre, con 70 milioni di danni pubblici e privati. Ecco perché il Comune di Milano ha cercato una soluzione e ha sottoscritto e cofinanziato l’accordo del 2015 per un sistema di 4 vasche per trattenere le grandi quantità di acqua e fango, e poi restituirla.
Circa 142 milioni di €, di cui 112 del Governo, 20 del Comune di Milano, 10 di Regione Lombardia. Il Comune di Milano ha usato bene questi soldi e ha realizzato la vasca di sua competenza, pronta dal 30 novembre 2023, che è entrata in funzione due volte nel 2024, il 10 marzo e il 15 maggio.
La vasca si riempie di acqua e fango del Seveso, poi viene svuotata e pulita in circa 4-6 giorni, monitorando i dati degli odori, della qualità dell’aria e dei rumori, dati forniti ad ARPA.
Quando il Seveso non è in piena e a rischio, la vasca contiene circa un metro di acqua pulita, di falda, ed tutti i cittadini possono passeggiare sulle piste ciclabili, stare nei prati attorno, sedersi sulle panchine, grazie alla collaborazione tra MM, Parco Nord e Comune di Milano.
Con questa operazione il Parco Nord ha ricevuto nuove aree per circa 3 volte l’area occupata dalla vasca, e a breve, l’area di ex parcheggio del Cimitero di Bruzzano, usata dal 2020 al 2023 come cantiere, diventerà parco alberato.
Così Milano ha dimostrato che si possono prevenire le esondazioni, si può farlo nel rispetto dell’ambiente e favorendo l’aggregazione dei cittadini. Ora andiamo avanti perché anche Regione Lombardia prenda esempio e trasformi i soldi che ha ricevuto nel 2015 in vasche per il Seveso, e poi occupiamoci del Lambro, nello stesso modo.
E infine costituiamo il Parco del Seveso da Como a Milano, per ridonare natura e acqua pulita ai nostri territori, alle nostre comunità. Andate a vedere e capirete che è possibile.
Un enorme grazie a tutti quelli che hanno permesso questo risultato, a partire dai lavoratori dell’impresa costruttrice e di MM, e poi ai lavoratori e dirigenti del Comune di Milano che con passione hanno lavorato anni, e poi al Parco Nord, ad AIPO, Regione Lombardia e il Governo di allora che diede i soldi e le autorizzazioni.
E vorrei dire una parola anche a chi come il Comune di Bresso e alcuni suoi residenti che hanno fatto ricorso, perdendolo: lavoriamo insieme per migliorare, perché il dialogo, quando non frena, aiuta a fare le cose meglio.