Oggi 2 giugno è la Festa della Repubblica, la nostra Repubblica italiana, nata dalla resistenza al fascismo e all’occupazione nazista, basata sulla Costituzione dove ci sono i principi fondamentali e i meccanismi di equilibrio dei poteri, per essere uno Stato democratico. La Repubblica è l’Istituzione che sta vicino ai cittadini, i tanti Comuni con i loro Sindaci.
Stamattina erano in Prefettura dove ribadire il senso della Repubblica, ascoltando le parole del Presidente Sergio Mattarella. La Repubblica è costituita dalle persone che lavorano perché la Repubblica sia vicino e a servizio delle persone e dei beni comuni, le persone che oggi sono state premiate dal Prefetto e dal Sindaco metropolitano Giuseppe Sala, ne ricordo e ringrazio alcune.
Persone al servizio delle Istituzioni come Gianluca Mirabelli, direttore di una delle aree della Polizia Locale di Milano, e Mario Vanni, fino a qualche mese fa capo di gabinetto del Sindaco di Milano, e Giancarla Boreatti per tanti anni dirigente del Welfare in Comune di Milano dove ha costruito e gestito il sistema di gestione dell’immigrazione in Comune, mettendo sapientemente insieme operatori pubblici del Comune, relazioni con gli altri settori dello Stato che si occupano di immigrazione e il Terzo settore.
Ma anche persone del Terzo Settore, cittadini speciali che la Repubblica la costruiscono giorno per giorno traducendo in fatti la responsabilità sociale che sta dento i principi della Costituzione come ad esempio quelli all’art. 3 dove la Repubblica rimuove gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione e dignità delle persone, come don Massimo Mapelli responsabile Caritas e presidente di un’associazione che lavora per la legalità e l’integrazione, come Gloria Mari di Nocetum che a Corvetto coordina e anima un centro di tante attività di accoglienza, integrazione e tutela ambientale, ripercorrendo e attualizzando quanto 1000 anni fa i monaci hanno fatto proprio in quei luoghi.
E poi ho festeggiato la Repubblica a Palazzo Marino insieme a centinaia di cittadini ascoltando la banda della Polizia Locale. E anche al nostro circolo PD di Affori, pranzando insieme e discutendo di politica. Una sola nota stonata oggi: il sindaco leghista di Cormano ha disdetto la cerimonia della Festa della Repubblica, i cittadini, l’ANPI, le forze politiche di centrosinistra hanno organizzato loro la cerimonia e in più di 300 sono scesi in piazza a festeggiare la Repubblica: la migliore risposta a chi pensa di governare e rappresentare i cittadini dando le spalle ai valori della nostra Repubblica e Costituzione. W la Repubblica.