Marco Granelli

Giornata Europea della Sicurezza Stradale: primo corso di formazione agli Assistenti Pedonali

Oggi, Giornata Europea della Sicurezza Stradale la Polizia locale ha fatto primo corso di formazione agli Assistenti Pedonale. Il progetto è ideato dalla AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets – con il Comune di Milano e la Polizia locale.

Gli Assistenti Pedonali sono imputati, indagati o condannati ai lavori di pubblica utilità ai fini della Messa alla Prova o quale pena sostitutiva, anche ai sensi dell’art. 20 bis c.p. introdotto dalla Riforma Cartabia sulle pene sostitutive delle pene detentive brevi, per reati prevalentemente inerenti alla circolazione stradale.

Dopo la formazione circa 30 Assistenti Pedonali presidieranno gli attraversamenti stradali a rischio, agevolando il transito dei pedoni. L’intento del progetto è quello, da un lato, di assicurare una maggiore tutela per gli utenti deboli della strada, dall’altro rieducare gli utenti sottoposti a misura alternativa che hanno commesso un reato in violazione al Codice della Strada. L’attività consentirà loro di interiorizzare la gravità del reato commesso e rafforzare sentimenti di legalità, affermando la cultura del bene pubblico.

Il mancato rispetto delle regole della strada o la distrazione sono causa di incidenti che troppo spesso hanno per conseguenza vittime anche gravi. Talvolta il numero delle vittime ‘raddoppia’ perché anche chi ha provocato l’incidente porta a lungo con sé gli esiti dell’imprudenza. Mettere a disposizione della comunità il proprio tempo è una misura importante, utile, con un valore che va al di là della condanna vera e propria.

Ogni occasione è importante per noi amministratori per ricordare che in strada dobbiamo tutti essere molto attenti, seguire le regole e usare prudenza. Io ringrazio AFVS per averci proposto questa collaborazione, Polizia Locale per la collaborazione e la formazione e tutte le istituzioni che l’hanno resa possibile.

Il progetto “Ruote ferme, pedoni salvi” è totalmente finanziato dal Fondo Vittime della Strada, istituito dall’associazione, e ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia e ANCI.