Marco Granelli

La nuova mappa della metropolitana di Milano

Questa è la nuova mappa dei trasporti pubblici a Milano, con le linee S (il servizio ferroviario suburbano esercitato da Trenord) e la nuova metro M4. Per me, assessore alla mobilità, progettare e costruire una mobilità efficace, utile, accessibile e green, vuol dire progettare e costruire la Milano di oggi ma anche quella di domani. I bisogni della città guidano lo sviluppo delle sue infrastrutture e a loro volta le reti infrastrutturali indirizzano lo sviluppo della città.
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Progettarle e realizzarle comporta scelte (e responsabilità) politiche, nel senso più alto, che per me si fondano su valori ben chiari: condivisione, partecipazione, servizio per tutti, facilità di vita, rispetto per l’ambiente. Non sono slogan perché non è indifferente scegliere, ogni mattina, se andare al lavoro in auto, o in bici, o su di uno scooter elettrico, magari in sharing. L’obiettivo di una “città a 15 minuti” è un processo in divenire, già iniziato ma che non si ferma. La mobilità si muove! Le distanze fisiche si allungano, il lavoro ci assorbe ma la vita vuole più tempo. C’è la mobilità di quartiere, urbana e di bacino: i cerchi si intersecano, le connessioni si moltiplicano. Vanno trovate nuove risorse, risposte e soluzioni.
Serve ascoltare, dotarsi di strumenti adeguati di governo e fare scelte di futuro come stiamo facendo con i prolungamenti delle reti del trasporto pubblico, lo sviluppo della micromobilità e dei percorsi ciclabili, con gli incentivi al ricambio del parco auto. Vogliamo andare avanti e far andare avanti Milano con qualunque mezzo di… trasporto, purché non inquini. E oggi, davanti a questa mappa, il mio pensiero va a tutte le persone che lavorano per rendere la nostra mobilità efficace e sicura: grazie.
Qui la gallery che raccoglie, attraverso una breve selezione di mappe, i cambiamenti più significativi della metropolitana  milanese degli ultimi 35 anni.