Milano, 4 aprile 2020 – A sostegno delle imprese che stavano eseguendo lavori pubblici sul territorio di Milano, sospesi secondo i provvedimenti adottati a livello nazionale e regionale per contenere l’espandersi della pandemia in corso, l’Amministrazione ha deciso di consentire il pagamento immediato dei lavori effettivamente eseguiti al momento del fermo.
Questa misura ha carattere di eccezionalità e modifica i capitolati vigenti; su richiesta dell’impresa infatti, sarà possibile effettuare il pagamento di ogni importo dovuto anche prima del decorso dei quarantacinque giorni dalla sospensione dei lavori.
Per contenere la diffusione del Covid-19 sono stati emanati da Governo e Regione alcuni provvedimenti – il DPCM del 22 marzo 2020 e successive modifiche e l’ordinanza n. 514 del 21 marzo 2020 del Presidente della Regione Lombardia e successive integrazioni – che hanno disposto l’interruzione di tutti i cantieri ad eccezione di quelli relativi alla realizzazione e manutenzione di strutture sanitarie e di protezione civile, alla manutenzione della rete stradale, autostradale, ferroviaria, del trasporto pubblico locale, nonché di quelli relativi alla realizzazione, manutenzione e funzionamento di altri servizi essenziali o per motivi di urgenza o sicurezza. Per questo anche a Milano è stato necessario fermare oltre duecento cantieri pubblici riguardanti l’attuazione di progetti di riqualificazione, ristrutturazione di immobili strumentali ai servizi comunali, di edifici storico-artistici, biblioteche, scuole, immobili di edilizia residenziale pubblica, nonché interventi afferenti infrastrutture viabilistiche e del trasporto, arredo e verde pubblico.
“Vogliamo venire incontro alle imprese che stavano operando a Milano – dichiara Marco Granelli assessore ai Lavori pubblici – affinché a loro volta possano procedere al pagamento di operai e fornitori. Il nostro auspicio è che la ripresa dei lavori pubblici avvenga il più presto possibile ma fin da ora è importante sostenere le imprese e la loro operatività, il lavoro e soprattutto le famiglie in un momento di grave difficoltà. Con i nuovi provvedimenti di questi giorni e l’auspicata disponibilità sul mercato di mascherine e altri dispositivi di sicurezza e prevenzione contiamo che nelle prossime settimane possano riprendere alcuni lavori in condizioni di sicurezza e atte a prevenire il contagio”.