Lotta ai reati predatori: continua l’intensa attività della Polizia Locale di Milano. Il 1 giugno tre arresti in Cordusio, e altri sei tra 23 e 25 maggio in S.Babila, Galleria Vittorio Emanuele, Parco Sempione, tutti per reati predatori, ma anche a Niguarda in via Tremiti per droga. È il frutto dell’azione generale della Polizia Locale e in particolare dell’unità contro i reati predatori.
La crescita di Milano, il turismo, gli eventi, rendono Milano una città molto vissuta, e la criminalità cerca di approfittarsene. In Prefettura Prefetto, Questore e Sindaco e io stesso, stiamo lavorando perché Milano reagisca sempre meglio, per debellare e limitare questo fenomeno. Grazie a tutte le Forze dell’Ordine, e in questo caso alla Polizia Locale di Milano capace di presidiare il territorio e intervenire. Serve anche che il sistema della Giustizia potenzi la propria azione per fare in modo che queste persone non tornino a delinquere.
Ecco i particolari dell’ultimo intervento:
In data 1 giugno alle ore 16:10 gli agenti della Polizia locale in forza al Nucleo Reati Predatori, in servizio in piazza Cordusio all’angolo con via Mercanti hanno notato tre uomini che curiosavano con eccessiva insistenza fra i negozi dell’area, si sono quindi posizionati attorno alla piazza per controllare i tre soggetti.
I tre poi identificati per S.M. anni 45, J.N. anni 48 e D.R. anni 38, georgiani, si sono avvicinati al chiosco di bigiotteria artigianale in argento “GUASHCO ATUPANA LUIS WILFRIDO” come se stessero studiando il momento migliore per entrare in azione.
Infatti appena al chiosco è rimasta solamente un’addetta alle vendite, i tre si sono scambiati dei cenni di intesa e si sono posizionati uno, il S.M. anni 45 alle spalle del D.R. anni 38 facendo da copertura e sorvegliando la strada così da essere pronto ad avvisare i complici nel caso di passaggio delle forze dell’ordine e il terzo, D.R. anni 38, al lato adibito alla vendita e ha cominciato a chiedere informazioni alla ragazza, tenendola impegnata per distrarla e tenendola con le spalle alla cassa.
Il terzo uomo, J.N. anni 48, per approfittare della situazione creata dai suoi complici, si è messo alle spalle del chiosco e quindi della ragazza addetta alle vendite, si è avvicinato alla cassa e ha tentato di aprirla tirando con forza il cassetto senza riuscirci perché l’addetta alla vendita si è accorta di quanto stava accadendo e si è girata a controllare e il ladro ha dovuto desistere. Gli agenti che avevano assistito al tentativo di furto hanno fermato i tre uomini e li hanno arrestati.