Quindici su quindici. Al 15 gennaio sono 15 i giorni di superamento dei limiti di PM 10 a Milano dall’inizio dell’anno, ed è da 20 giorni continuativi che Milano è sopra i limiti, considerando anche gli ultimi giorni del 2019. Allora Milano ha anticipato le misure emergenziali di 2° livello. Regione Lombardia dice che vogliamo solo far vedere che siamo più bravi, ma intanto da parte sua sceglie di tagliare nel 2020 i fondi per il trasporto pubblico di Milano e Monza. No, noi vogliamo fare di più, perché ci teniamo alla salute nostra, delle nuove generazioni e al futuro del nostro pianeta. Il PM 10 è prodotto in città per il 44% dai veicoli, con gas di scarico, attrito del motore, dei freni e delle ruote. La vera risposta è usare meno auto, più metropolitana, bus, filobus e tram, bicicletta e monopattino. Per questo in 10 anni abbiamo aumentato del 10% i km fatti dal trasporto pubblico; e i passeggeri annui del trasporto pubblico a Milano dal 2011 al 2018 sono stati +15%, +100 milioni. E il Comune di Milano nel 2018 ha messo 140 milioni per far funzionare il trasporto pubblico, il doppio del 2011. Regione Lombardia per aiutare i milanesi, nel 2020 diminuisce i soldi per far funzionare il trasporto pubblico di Milano, della sua città metropolitana, della provincia di Monza e Brianza: -3,4 milioni; e nei prossimi anni diminuisce di anno in anno la quota annuale giungendo al 2025 a -13,9 milioni all’anno. Noi insieme ai Comuni vogliamo subito elaborare il progetto di metrotranvia o metropolitana leggera da Cologno a Vimercate, ma anche il prolungamento da S.Cristoforo M4 a Buccinasco, Corsico e Trezzano sul Naviglio, per avere nel 2021 il progetto per chiedere i soldi al Governo: Regione Lombardia dice che per fare questi progetti, la sua quota di risorse la metterà nel 2022. Abbiamo chiesto a Regione di cambiare, di mettere più soldi per il trasporto pubblico. Speriamo ci risponda. Noi dobbiamo e vogliamo fare di più, ma intanto abbiamo deciso di continuare a mettere soldi per aiutare i cittadini e le imprese a cambiare i veicoli e i condomini a cambiare le caldaie: in tutto 32 milioni di euro. A oggi 161 cittadini e imprese hanno utilizzato quasi uno di questi milioni per cambiare i veicoli e 120 condomini hanno usato quasi 5 di questi milioni per cambiare la caldaia e meglio coibentare gli edifici per consumare meno energia per scaldare le abitazioni e spendere di meno. E intanto ATM ha già messo in circolazione 26 veicoli elettrici e a fine 2020 saranno 200. E MM con il 2020 conclude la sostituzione di tutte le vecchie caldaie a gasolio nelle case popolari di proprietà del Comune di Milano. Ci aspettiamo che Regione e ALER facciano lo stesso, oggi però, non dopodomani.
Lotta all’inquinamento. Occorre fare di più
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