Il mio pensiero va alle comunità della Toscana, del Veneto, della Liguria, dell’Emilia Romagna dove il maltempo ha causato vittime e danni gravi. Sono vicino a quelle popolazioni e agli amministratori dei Comuni e delle Regioni che si trovano a far fronte a situazioni tragiche e difficili.
In questi momenti tutti siamo concentrati sui soccorsi e sugli aiuti di emergenza e così dobbiamo fare con il massimo della solidarietà. Poi certo bisogna pensare alle necessità delle risorse per rimettere a posto città e paesi, le case e le imprese. Purtroppo in questi casi subito si cercano colpevoli e responsabilità.
Io penso che è meglio ora cercare di lavorare per soccorrere, mitigare i danni, prevenire. Qui dobbiamo mettere il massimo dell’impegno. E poi le opere di prevenzione, perché dobbiamo essere capaci di prevenire queste cose. Forse è ora di rimettere in piedi un piano straordinario, come si fece con Italia Sicura, mettiamo risorse e massima determinazione.