Marco Granelli

Miglioramento del trasporto pubblico di Milano, a partire dai quartieri: i cambiamenti del programma di esercizio per il 2017 per autobus, tram, filovie e metropolitane aggiornata al 15 febbraio 2017

A seguito della presentazione alle Commissione Mobilità ed Enti Partecipati del 14 febbraio e della Conferenza dei Municipi del 15 febbraio, il Piano del trasporto pubblico è stato aggiornato. Alcune azioni sono già operative mentre per altre si acquisirà il parere dei Municipi per l’attuazione nel corso del 2017


 

Miglioramento del trasporto pubblico di Milano, a partire dai quartieri: i cambiamenti del programma di esercizio per il 2017 per autobus, tram, filovie e metropolitane.

15 febbraio 2017

Il trasporto pubblico di Milano è governato dal Comune di Milano e gestito da ATM tramite un contratto di servizio che ogni anno definisce il programma di esercizio. Il contratto di servizio e il programma di esercizio del 2017 prevedono un servizio per il Comune di Milano e 32 Comuni della prima cerchia, misurato in 142 milioni di vetture/km, gli stessi vetture/km del 2016 (unità di misura dei contratti del trasporto pubblico locale, con cui si misurano le linee con lunghezza percorsa e numero di autobus).

Le spese previste per il 2017 per gestire il contratto di servizio sono 736 milioni di €. Le entrate necessarie per sostenere il servizio sono così ripartite:

  • 275,5 milioni di € da Stato e Regione (37,4%)
  • 426 milioni di € da biglietti e abbonamenti (57,9%)
  • 5 milioni di € dai 32 Comuni area urbana (0,7%)
  • 29,5 milioni di € dal Comune di Milano (4%)

La linea metropolitana 5 è gestita attraverso un altro contratto di gestione che ha per il Comune di Milano un costo per il 2017 di 89 milioni di €. Complessivamente il Comune di Milano per far funzionare il servizio di trasporto pubblico a Milano nel 2017 spende 118,5 milioni di € compreso il canone per la M5.

Con il programma di esercizio di trasporto pubblico 2017 affidato dal Comune di Milano ad ATM, si intende introdurre una serie di modifiche, in attuazione di quanto anticipato il 12 dicembre 2016 a “Fare Milano”, per migliorare il servizio in periferia, sia con il collegamento centro-periferia e sia con il collegamento fra i quartieri, e per migliorare la velocità di alcune linee tranviarie di collegamento periferia-centro e quindi complessivamente promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico in città.

Tutte le proposte sono state presentate in Commissione consigliare comunale mobilità e ambiente il 1 e 14 febbraio 2017 e in Consulta dei Municipi il 15 febbraio 2017. Alcune di esse sono già entrate in vigore il 9 gennaio, altre entreranno in vigore il 18 febbraio e altre ancora in marzo 2017. Per quanto riguarda le proposte per il potenziamento delle linee nei quartieri, esse avranno un percorso di raccolta di osservazioni di 30 giorni e poi nei successivi 30 giorni elaborate e decise dall’assessorato e direzione Mobilità e Ambiente in collaborazione con i Municipi e con ATM e inserite nel programma di esercizio del trasporto pubblico 2017 attraverso il Comitato tecnico TPL Comune di Milano – ATM. Le azioni relative alle modifiche delle linee di autobus dei quartieri andranno quindi in esercizio tra settembre e dicembre 2017.

Obiettivi

  • migliorare e potenziare i collegamenti delle linee di superficie di trasporto pubblico locale nei quartieri, con interventi di maggiore connessione dei quartieri di periferia con le linee metropolitane e del passante ferroviario, con le linee di forza tranviarie di collegamento con il centro, con interventi di connessione dei quartiere con i servizi locali, le scuole, i mercati; interventi di potenziamento che riguardano 19 linee di bus in 39 quartieri della città, in tutti i 9 municipi;
  • migliorare la velocità, regolarità e accessibilità delle linee tranviarie radiali periferia-centro, con il preferenziamento semaforico di 9 linee tranviarie dando priorità al mezzo pubblico e alla connessione periferia centro, la razionalizzazione dei tratti centrali di 5 linee tranviarie, e la ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità di 4 linee tranviarie;
  • favorire l’utilizzo del trasporto pubblico rispetto all’automobile privata per i cittadini milanesi e per i city user, con potenziamento delle infrastrutture di trasporto e del sistema dei parcheggi di interscambio e posizionamento di sosta a pagamento a tutela dei residenti nei quartieri di periferia

Le azioni

Azione 1: il servizio di notte

Il progetto ha l’obiettivo di migliorare il servizio laddove è più richiesto.

Dal 9 gennaio 2017 l’orario di inizio del servizio in tutte le linee metropolitane M1, M2, M3, M5 è stato anticipato alle 5.40 (era tra le 6.00 e le 6.15). Oggi la metropolitana effettua il servizio tra le 5.40 e le 0.40 per tutti i giorni: 19 ore su 24, interrompendosi solo per 5 ore al giorno.

Il servizio di superficie funziona mediamente dalle 5.30 alle 1.30 per tutti i giorni: 20 ore su 24, interrompendosi solo per 4 ore al giorno.

Di notte funzionano sempre le linee sostitutive della M1 (Sesto FS-Rho Fiera e Cadorna-Bisceglie), della M2, della M3; e le linee filotranviarie 90 e 91. Il tram 9 funziona dalle 4.30 alle 2.30, e altri 8 tram funzionano dalle 5.00 alle 2.00, interrompendo il servizio solo per 3 ore al giorno. Per due notti alla settimana (tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica) sono in funzione per tutta la notte altre 10 linee notturne. Il servizio di queste 10 linee nelle altre 5 notti, introdotto per Expo è stato interrotto, in quanto il servizio era utilizzato mediamente da 5-7 persone per corsa, e quindi andranno studiate altre modalità più efficaci di servizio.

Azione 2: Piano di preferenziamento semaforico:

Il progetto di preferenziamento semaforico delle linee tranviarie di superficie ha l’obiettivo di aumentare la velocità delle linee tranviarie prevedendo la loro precedenza negli incroci semaforizzati rispetto ai veicoli provenienti da altre direzioni. Il progetto ha visto il passaggio ad un nuovo sistema basato non più sulla comunicazione tra il tram e il semaforo ma sull’acquisizione dei dati di posizione dei mezzi pubblici, attraverso una comunicazione fra centrale operativa ATM e centrale di controllo del traffico del Comune di Milano, dove si governano i tempi dei semafori centralizzati. Sulla base delle posizioni dei mezzi pubblici, in continuo aggiornamento, un software centrale elabora le previsioni di arrivo dei mezzi pubblici agli incroci semaforizzati e le invia ai sistemi di controllo semaforico che attuano le modifiche dinamiche ai piani semaforici, con l’obbiettivo di far trovare il verde al mezzo pubblico in arrivo. Così il tram troverà più facilmente il verde per sé all’incrocio, limitando i tempi di attesa ai semafori e aumentando la sua velocità e regolarità.

Il progetto di preferenziamento semaforico ha preso inizio da alcuni test del 2015 che hanno portato ad un progetto che è iniziato nel 2016 si concluderà all’inizio del 2018.

Entro la fine del 2017 tutti i 726 impianti semaforici saranno centralizzati. Con la delibera di giunta del 29 dicembre 2016, è stata finanziata la completa centralizzazione dei 726 impianti semaforici, di cui oggi:

  • 197 sono pienamente centralizzati,
  • 385 sono già centralizzati ma hanno bisogno di sostituzione di hardware per migliorarne le prestazioni, intervento che verrà completato entro fine 2017;
  • 144 sono da centralizzare e tale intervento verrà completamente realizzato entro fine 2017.

Nel corso del 2017 sono previsti interventi sul software e sul cablaggio e un affinamento degli algoritmi di governo delle intersezioni semaforizzate delle linee tranviarie oggetto dell’intervento. In particolare si sta lavorando sull’aumento della frequenza di aggiornamento delle posizioni dei mezzi trasmesse alla centrale di controllo del traffico e sul miglioramento degli algoritmi di previsione dell’arrivo dei mezzi alle intersezione, elementi fondamentali per il successo del preferenziamento. Il progetto prevede per alcune di queste linee ed in particolare 4, 9, 12, 27 la ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità.

In questo modo per inizio 2018 si prevede che tutte le linee tranviarie oggetto del progetto saranno preferenziate e potranno avere miglioramenti della velocità, di maggiore regolarità e accessibilità. Le linee con preferenziamento semaforico sono le attuali: 4, 7, 9, 12, 14, 15, 24, 27, 31.

Azione 3: riforma dei percorsi di alcune linee tranviarie che collegano i quartieri di periferia con il centro o lo attraversano: 15, 19, 23, 24, 27.

La riforma ha i seguenti obiettivi:

  • semplificare alcuni percorsi e la gestione di alcuni anelli di capolinea e quindi di favorire la velocizzazione, rendendo anche maggiormente possibile il preferenziamento semaforico delle linee;
  • mantenere e migliorare i collegamenti delle periferie con il centro e l’interscambio con M1, M2, M3.
  • permette di recuperare risorse da utilizzare per il potenziamento del trasporto pubblico locale nelle periferie e in numerosi quartieri in tutti gli 8 municipi delle periferie;

Con la riforma si uniscono le linee 23 e 19 e si modificano le linee tranviarie 15, 24 e 27. La riforma mantiene ed efficenta i collegamenti dei quartieri di periferia con il centro attraverso le seguenti linee:

  • nuovo tram 15, collegamento tra Rozzano-Gratosoglio e centro(Duomo:Dogana), attuale 15 (Rozzano-Duomo:p.zzaFontana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; à mantiene collegamento con centro, migliorando da attuale Duomo:p.zzaFontana a nuovo Duomo:Dogana;
  • nuovo tram 19 + 23, collegamento tra Roserio(H.Sacco)-6febbraio-centro(Duomo:Orefici/Mazzini/Larga)–p.zza5giornate-Lambrate, sommando l’attuale 19 (Roserio-Cairoli) con l’attuale 23 (Lambrate-Duomo:p.zzaFontana); à mantiene collegamento con centro, migliorando il collegamento da Roserio che oggi arrivava in Cairoli e che passerà in Duomo:Orefici/Mazzini/Larga con connessione diretta M1M3 e numerose linee tranviarie, passando per p.taVittoria-5Giornate e giungendo fino a Lambrate, garantendo il collegamento diretto dell’asse 6febbraio-Magenta-Duomo(Orefici/Mazzini)–Larga–p.taVittoria–5 giornate;
  • nuovo tram 24, collegamento tra Vigentino e centro(Duomo:Fontana), attuale 24 (Vigentino-Duomo:Dogana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità; à mantiene collegamento con centro ma Fontana anzichè Dogana;
  • nuovo tram 27, collegamento tra Ungheria e Centro(Duomo:p.zzaFontana), attuale 27 Ungheria-Centro(Duomo:Mazzini/Orefici)-6febbraio, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità; à mantiene collegamento con centro ma in Duomo:Fontana anziché in Duomo:Mazzini/Orefici e non prosegue per 6 febbraio, percorso che sarà effettuato dalla nuova linea 19+23;

Azione 4: modifiche di frequenze 

Lieve aumento dell’attesa di metropolitana, bus e tram nei giorni festivi e per i feriali solo negli orari non di punta, per recuperare risorse per periferie

Metropolitana (dal 18 febbraio 2017)

M1, M2, M3, l’orario di punta nei giorni feriali finirà alle 9.15 anziché alle 9.30, aumentando di 2 minuti la distanza fra i treni in questi 15 minuti (un treno ogni 4 minuti anziché 2 minuti).

M1, nelle sere dei giorni feriali, anticipa l’orario notturno alle 21.45 anziché alle 22.30 aumentando di due minuti la distanza dei treni (da 6 a 8 minuti nella tratta unica e da 12 a 16 minuti nei due rami Pagano-Bisceglie e Pagano-Rho Fiera).

M1, alla domenica mattina dopo le ore 9.00 aumenta di 2 minuti la distanza fra i treni (da 6 a 8 minuti nella tratta unica e da 12 a 16 minuti nei dure rami Pagano-Bisceglie e Pagano-Rho Fiera).

M3 aumenta la distanza dei treni di 15 secondi nei giorni feriali negli orari non di punta (da 4 minuti e 45 secondi a 5 minuti), di 30 secondi al sabato e alla domenica pomeriggio (sabato da 5 minuti e 30 secondi a 6 minuti; domenica pomeriggio da 6 minuti a 6 minuti e 30 secondi).

Linee di superficie (dal 20 febbraio 2017)

Alla domenica aumento di 2 minuti dell’attesa di autobus e tram (mattina da 15 a 17 minuti, pomeriggio da 13 a 15 minuti)

Questa modifica interessa 20 linee di bus e 17 linee di tram.

Inoltre sono previste da febbraio/marzo 2017 queste modifiche di linee extraurbane che fino ad oggi percorrevano lunghi tratti in città, e che invece verranno arretrate alle connessioni con le metropolitane.

Arretramento a Molino Dorino M1 anziché Cadorna dell’autobus 528 proveniente da Rho e Pero, linea che ha una frequenza di un autobus ogni ora.

Arretramento a Lambrate M2 anziché Loreto M1M2 della linea 965 proveniente da Pioltello-Segrate, linea con frequenza 10-15 minuti.

Arretramento della linea 99 a Ripamonti capolinea 24: attualmente la linea 99 proveniente da Noverasco giunge a via Quaranta, sovrapponendosi per l’ultimo tratto con il tram 24. Nel percorso di via Ripamonti è completamente sovrapposta alla 222 proveniente da Pieve Emanuele.

Per queste linee i viaggiatori salendo in metropolitana con il biglietto SITAM possono arrivare fino a Lotto M1 o Loreto M1M2, o comunque fino alla cerchia filotranviaria, senza pagare altro biglietto.

Azione 5: potenziamento linee del trasporto pubblico locale nei quartieri.

Obiettivo: potenziare il servizio di trasporto pubblico nei quartieri di periferia tramite il potenziamento di 18 linee che interessano 35 quartieri. In attuazione tra ottobre e dicembre 2017.

Il piano riprende le segnalazioni pervenute agli uffici dell’assessorato e della direzione mobilità e ambiente nel corso del 2015 e 2016 da parte di cittadini, Comitati, Municipi, ex Consigli di Zona, e individua azioni di potenziamento (miglioramento del percorso o di frequenza) per 19 linee di bus, rinforzando il servizio del trasporto pubblico locale in 35 quartieri della città per tutti i 9 municipi, alcune delle quali realizzabili anche attraverso sistemazioni e lavori stradali.

Linee: 14, 35, 45, 46, 47, 50, 58, 63, 64, 70, 71, 73, 75, 77, 80, 82, 86, 87

Quartieri: Adriano, Affori, Aquabella/Argonne, Baggio, Barona, Bovisa, Bovisasca, Bruzzano, Cascina Merlata, Cantalupa, Chiaravalle, Città studi, Corvetto, Dergano, Feltre, Figino, Foppa, Forlanini, Giambellino, Lambrate, Lorenteggio, Maciachini, Ortica, Ponte Lambro, Porretta/parco Certosa, Rizzoli, Ronchetto sul naviglio, Rubattino, Solari, Spezia, Stadera, Stephenson, S.Ambrogio, Torretta/Binda, Trenno.

Municipio 1:

  • linea 73, prolungamento: Linate–Larga/Verziere prolungata a piazza Diaz, migliorando la connessione con M3 e molte linee di superficie, mantenendo con M1 (oggi termina a S.Babila, senza connessione M3 e le altre molte linee di Duomo);
  • tram 9, mantiene attuale percorso P.taGenova-St.Centrale, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;
  • tram 4: mantiene attuale percorso Niguarda(parcoNord)-Castello, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;
  • tram 12: mantiene attuale percorso Roserio(H.Sacco)–Duomo:Orefici/Mazzini-Molise, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;
  • tram 14, potenziamento: inserimento nuove corse tra Giambellino e Duomo (Orefici/Torino), necessarie per sostenere il maggiore carico sulla linea a causa dei cantieri M4; preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità;
  • nuovo tram 15, collegamento tra Rozzano-Gratosoglio e centro(Duomo:Dogana), attuale 15 (Rozzano-Duomo:p.zzaFontana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; à mantiene collegamento con centro, migliorando da attuale Duomo:p.zzaFontana a nuovo Duomo:Dogana;
  • nuovo tram 24, collegamento tra Vigentino e centro(Duomo:Fontana), attuale 24 (Vigentino-Duomo:Dogana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità; à mantiene collegamento con centro ma Fontana anzichè Dogana;
  • nuovo tram 27, collegamento tra Ungheria e Centro(Duomo:p.zzaFontana), attuale 27 Ungheria-Centro(Duomo:Mazzini/Orefici)-6febbraio, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità; à mantiene collegamento con centro ma in Duomo:Fontana anziché in Duomo:Mazzini/Orefici e non prosegue per 6 febbraio, percorso che sarà effettuato dalla nuova linea 19+23;
  • nuovo tram 19 + 23, collegamento tra Roserio(H.Sacco)-6febbraio-centro(Duomo:Orefici/Mazzini/Larga)–p.zza5giornate-Lambrate, sommando l’attuale 19 (Roserio-Cairoli) con l’attuale 23 (Lambrate-Duomo:p.zzaFontana); à mantiene collegamento con centro, migliorando il collegamento da Roserio che oggi arrivava in Cairoli e che passerà in Duomo:Orefici/Mazzini/Larga con connessione diretta M1M3 e numerose linee tranviarie, passando per p.taVittoria-5Giornate e giungendo fino a Lambrate, garantendo il collegamento diretto dell’asse 6febbraio-Magenta-Duomo(Orefici/Mazzini)–Larga–p.taVittoria–5 giornate;

Municipio 2:

  • linea 86, quartiere Adriano, potenziamento: inserimento di nuove corse da via Adriano a Precotto M1 per migliorare il servizio di collegamento del quartiere Adriano con la M1, in attesa dei lavori del prolungamento tram 7, finanziato nel progetto periferie e patto per Milano;
  • tram 7, mantiene attuale percorso Anassagora-p.leLagosta, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità;
  • linea 87: creazione banchine di fermata in via Ferrante Aporti per aumentare posti di sosta per i veicoli dei residenti;

Municipio 3:

  • linea 45, quartieri Ponte Lambro, Forlanini, Aquabella/Argonne, Città studi, prolungamento: linea da Ponte Lambro–Forlanini, prolungata a Lambrate M2 attraverso Mezzofanti–Murani–Golgi–LambrateM2, collegando il quartiere Aquabella/Argonne con Città studi e Lambrate M2;
  • linea 75, quartieri Rizzoli, Feltre, Lambrate, Rubattino, Ortica, potenziamento frequenza: Gobba–Rizzoli–Feltre–Lambrate–Rubattino–Ortica, migliorando l’accessibilità al mezzo pubblico soprattutto del quartiere Rizzoli;
  • nuovo tram 19 + 23, collegamento tra Roserio(H.Sacco)-6febbraio-centro(Duomo:Orefici/Mazzini/Larga)–p.zza5giornate-Lambrate, sommando l’attuale 19 (Roserio-Cairoli) con l’attuale 23 (Lambrate-Duomo:p.zzaFontana); à mantiene collegamento con centro, migliorando il collegamento da Roserio che oggi arrivava in Cairoli e che passerà in Duomo:Orefici/Mazzini/Larga con connessione diretta M1M3 e numerose linee tranviarie, passando per p.taVittoria-5Giornate e giungendo fino a Lambrate, garantendo il collegamento diretto dell’asse 6febbraio-Magenta-Duomo(Orefici/Mazzini)–Larga–p.taVittoria–5 giornate;

Municipio 4:

  • linea 45, quartieri Ponte Lambro, Forlanini, Aquabella/Argonne, Città studi, prolungamento: linea da Ponte Lambro–Forlanini, prolungata a Lambrate M2 attraverso Mezzofanti–Murani–Golgi–LambrateM2, collegando i quartieri periferici Ponte Lambro e Forlanini con le linee ferroviarie alla fermata Forlanini, Città studi e Lambrate M2 (prolungamento da Forlanini verso Lambrate rispetto ad oggi che rimane su viale Corsica e C.so 22 marzo, senza nessuna connessione con metropolitana e su tratta dove esistono altre linee verso il centro)
  • linea 77, quartieri Chiaravalle e Corvetto, prolungamento: linea da Chiaravalle-S.Dionigi-Corvetto-Brenta, prolungata a p.le Lodi, collegando direttamente i quartieri di Chiaravalle e Corvetto oltre che con M3 Lodi, direttamente anche con S9 P.ta Romana, 90/91, 92 e la 65 per H Policlinico e Università statale) (attualmente ferma in Brenta con minori interscambi diretti);
  • linea 73, prolungamento: Linate–Larga/Verziere prolungata a piazza Diaz, migliorando la connessione con M3 e molte linee di superficie, mantenendo con M1 (oggi termina a S.Babila, senza connessione M3 e le altre molte linee di Duomo);
  • nuovo tram 24, collegamento tra Vigentino e centro(Duomo:Fontana), attuale 24 (Vigentino-Duomo:Dogana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità; à mantiene collegamento con centro ma Fontana anzichè Dogana;
  • tram 12: mantiene attuale percorso Roserio(H.Sacco)–Duomo:Orefici/Mazzini-Molise, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;

Municipio 5:

  • linea 71, quartieri Torretta/Binda, Stadera, Spezia, potenziamento: RomoloM2-FamagostaM2-p.taLudovica, aumento della frequenza per migliorare il collegamento dei quartieri Torretta/Binda/Stadera/Spezia con Ospedale S.Paolo, linea M2 e con la cerchia dei Bastioni;
  • linea 46, quartieri Cantalupa e Binda, miglioramento percorso: da Cantalupa a FamagostaM2, introducendo il passaggio nel quartiere Binda in entrambe le direzioni, previa la realizzazione di alcune opere stradali (oggi in direzione sud percorre l’autostrada non collegando il quartiere Binda)
  • linea 77, quartieri Chiaravalle e Corvetto, prolungamento: linea da Chiaravalle-S.Dionigi-Corvetto-Brenta, prolungata a p.le Lodi, collegando direttamente i quartieri di Chiaravalle e Corvetto oltre che con M3 Lodi, direttamente anche con S9 P.ta Romana, 90/91, 92 e la 65 per H Policlinico e Università statale) (attualmente ferma in Brenta con minori interscambi diretti);
  • nuovo tram 15, collegamento tra Rozzano-Gratosoglio e centro(Duomo:Dogana), attuale 15 (Rozzano-Duomo:p.zzaFontana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; à mantiene collegamento con centro, migliorando da attuale Duomo:p.zzaFontana a nuovo Duomo:Dogana;
  • nuovo tram 24, collegamento tra Vigentino e centro(Duomo:Fontana), attuale 24 (Vigentino-Duomo:Dogana), preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità; à mantiene collegamento con centro ma Fontana anzichè Dogana;

Municipio 6:

  • linea 71, quartieri Barona e S.Ambrogio, potenziamento: da Romolo M2 a Famagosta M2 aumento della frequenza per migliorare il collegamento dei quartieri Barona e S.Ambrogio con M2, ospedale S.Paolo e con la cerchia dei Bastioni;
  • linea 47, quartieri Ronchetto sul naviglio e Barona, miglioramento percorso: prolungamento per meglio collegare il quartiere Ronchetto con via Faenza piazza Miani e le scuole del comprensorio Ilaria Alpi – S. Colombano – Tre castelli – Salerno;
  • tram 14, quartieri Giambellino, Lorenteggio, Solari, potenziamento: inserimento nuove corse tra Giambellino e Duomo (Orefici/Torino), necessarie per sostenere il maggiore carico sulla linea a causa dei cantieri M4; preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; realizzazione di tratti di corsia preferenziale tutelata dal cordolo in via Solari e in Piazza Napoli;
  • linee 50-58, quartieri Giambellino, Lorenteggio, Foppa, miglioramento percorsi: miglioramenti dei percorsi lungo l’asse Lorenteggio – Misurata – Costanza e Foppa per mitigare i disagi cantieri M4;

Municipio 7:

  • linea 80, quartiere Figino, prolungamento del 50% delle corse (ricomprendendo anche il percorso della 72) da Quinto Romano a Figino–MolinoDorino–p.leCimiteroMaggiore, collegando meglio il quartiere Figino con l’asse di via Novara (supermercati, scuole, mercati settimanali), M5 San Siro, M1 De Angeli con frequenza significativa, collegamento che oggi il quartiere Figino ha solo interscambiando 72 e 80;
  • linea 63, quartiere Baggio, prolungamento del 50% delle corse provenienti da Baggio oltre Bisceglie fino a M1 De Angeli collegando meglio il quartiere di Baggio con scuole e servizi commerciali lungo l’asse via Novara, via Rembrant, via Rubens;
  • linea 64, quartiere Trenno, potenziamento frequenze per quartiere Trenno, migliorando il collegamento con l’asse di viaNovara-DeAngeliM1, oltre a quello con BonolaM1;

Municipio 8

  • linea 35, quartieri Cascina Merlata, Stephenson, Porretta/parco Certosa, nuova linea: M1MolinoDorino–Cascina Merlata–Stephenson–Porretta/parcoCertosa–Bovisasca–M3AfforiFN, fornendo il servizio di trasporto pubblico a nuovi quartieri attualmente sprovvisti, collegandoli con M1, M3 e le linee tranviarie dirette al centro;
  • linea 64, quartiere Trenno, potenziamento frequenze per quartiere Trenno, migliorando il collegamento con l’asse di viaNovara-DeAngeliM1, oltre a quello con BonolaM1;
  • nuovo tram 19 + 23, collegamento tra Roserio(H.Sacco)-6febbraio-centro(Duomo:Orefici/Mazzini/Larga)–p.zza5giornate-Lambrate, sommando l’attuale 19 (Roserio-Cairoli) con l’attuale 23 (Lambrate-Duomo:p.zzaFontana); à mantiene collegamento con centro, migliorando il collegamento da Roserio che oggi arrivava in Cairoli e che passerà in Duomo:Orefici/Mazzini/Larga con connessione diretta M1M3 e numerose linee tranviarie, passando per p.taVittoria-5Giornate e giungendo fino a Lambrate, garantendo il collegamento diretto dell’asse 6febbraio-Magenta-Duomo(Orefici/Mazzini)–Larga–p.taVittoria–5 giornate;
  • tram 12: mantiene attuale percorso Roserio(H.Sacco)–Duomo:Orefici/Mazzini-Molise, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;
  • tram 14, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità;

Municipio 9:

  • linea 35, quartiere Bovisasca, nuova linea: M1MolinoDorino–CascinaMerlata–Stephenson–Porretta/parcoCertosa–Bovisasca–M3AfforiFN, potenziando il collegamento tra il quartiere Bovisasca e M3AfforiFN, oggi realizzato dalla 41, però poco frequente e con un percorso più lungo;
  • linea 70, quartieri Bruzzano, Affori, Dergano, Maciachini, prolungamento: Bruzzano–Affori–Dergano-M3Maciachini prolungando in Farini–Cenisio/Monumentale, meglio collegando i quartieri con ASL, servizi commerciali, M5 e M2;
  • linea 82, quartiere Bovisa, prolungamento da Maciachini a Zara/Marche offrendo un collegamento diretto con M5 e interscambio con la linea 60;
  • tram 4: mantiene attuale percorso Niguarda(parcoNord)-Castello, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;
  • tram 31: mantiene attuale percorso Cinisello Balsamo-Bignami-BicoccaM5, preferenziamento semaforico, con preferenza agli incroci semaforizzati rispetto al traffico privato con aumento della velocità e regolarità; e ristrutturazione delle fermate con adeguamento dell’accessibilità;

Azione 6: realizzazione della linea metropolitana M4

La M4 è una grande infrastruttura per attraversare Milano, che sarà pronta nel 2022.

Servirà per andare da Linate in centro in 15 minuti, ma anche per avvicinare i quartieri Giambellino e Lorenteggio o Forlanini e Argonne al Duomo e al centro città.

Sono 15 km di lunghezza, 21 stazioni, 86 milioni di passeggeri/anno, 3 interscambi con metropolitane e 3 con le ferrovie regionali: Sant’Ambrogio M2, San Babila M1, PoliclinicoSforza/Crocetta M3, Dateo FS, S. Cristoforo FS, Forlanini FS.

Obiettivo rispettare i tempi e impattare il meno possibile:

  • in corso progettazione dell’apertura anticipata di una prima tratta funzionale, finanziata, insieme con il collegamento M4-M3 con 70 milioni € del Patto per Milano;
  • miglioramento dei cantieri: con piccole modifiche di mobilità pedonale, ciclabile e veicolare; con utilizzo delle cesate per informazione, creatività partecipata, comunicazione degli esercizi commerciali e realtà imprenditoriali adiacenti ai cantieri;
  • conoscenza dei cantieri e dell’andamento dei lavori attraverso open-day e visite guidate periodiche.

Obiettivo: migliorare gli interscambi esterni: in progettazione due nodi di interscambio:

  • Capolinea S.Cristoforo con parcheggio auto, velostazione, connessione viabilistica e ciclabile Buccinasco-Milano (Lorenteggio-Giambellino, Ronchetto del Naviglio, Famagosta)
  • Capolinea Linate con connessione Aereoporto di Linate e Hub Metropolitano Porta Est a Segrate-Pioltello – Westfield Milan Project

Azione 7: potenziamento delle metropolitane

Obiettivi:

  • rispondere alla domanda di mobilità, per sostenere sviluppo e competitività di Milano
  • portare il trasporto pubblico più vicino possibile ai cittadini milanesi e dei city user,

Un piano di potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico con prolungamenti verso la periferia e in città metropolitana con metropolitane, metrotranvie, e BRT (BusRapidTransit)

  • M1: SestoFS – MonzaBettola: 1,9 Km, 2 stazioni, park 2.500 auto, interscambio con ss 36, A4 e tangenzialina nord. Ripresa dei lavori con i 23 ml € del Governo approvati dal CIPE il 1 dic 2016: ripresa lavori nel 2017 e esercizio nel 2020
  • M1: Bisceglie-Baggio: 3 km, 3 stazioni: nel Patto per Milano 8 milioni per il progetto che ha un costo complessivo di 480 milioni: obiettivo inizio lavori nel 2021
  • M2: aumento dei passeggeri del 15% con 10 nuovi treni, nuovo sistema di segnalamento tecnologicamente avanzato, che riduce la distanza minima tra i treni da 150’ a 90’ = corse più frequenti, impermeabilizzazione gallerie, (tra 2005 e 2015 +14% passeg/die, da 370.000 a 430.000.

Costo complessivo 318 milioni, di cui 2,5 già nel Patto per Milano per progettare l’intervento e 56 milioni già messi dal Comune di Milano. Obiettivo inizio lavori nel 2018 e messa in esercizio 2019.

  • Metrotranvia Milano Maciachini M3 – Desio – Seregno: 233 milioni per infrastrutture e tram, suddivisi tra Governo, Regione, Città metropolitana e Comuni; inizio lavori 2017, esercizio 2020
  • Metrotranvia Milano Comasina M3 – Limbiate: individuazione di risorse e progettazione
  • M5: da Bignami a Monza città e Monza H S. Gerardo: 8 km., 10 fermate; nel Patto per Milano i 16 milioni per il progetto che ha un costo complessivo di 1.500 milioni: obiettivo inizio lavori prima tratta Milano Bignami – Monza città nel 2020
  • Metrotranvia Nord: Certosa FS – M2 Cascina Gobba. Attualmente tram 7 tra Zara M5 – Bicocca Università M5 – Precotto M1 – via Anassagora. Prolungamento via Anassagora – Q.re Adriano (esercizio 2021), con 7,5 milioni nel progetto periferie del Governo e 7,5 milioni del Comune di Milano, prolungamentore Adriano – M2 Cascina Gobba, (esercizio 2024) finanziato per la progettazione dal Patto per Milano con 1,5 milioni di euro.
  • Realizzazione di studi di fattibilità per altri prolungamenti da effettuarsi con metrotranvie o BRT (PUMS):

Cologno Nord M2 – Brugherio – Vimercate;      Linate M4 – Segrate – Pioltello                       San Donato M3 – Paullo;

S.Cristoforo M4 – Buccinasco – Corsico             San Siro Stadio M5 – Settimo Milanese;

Azione 8: diminuzione dell’ingresso di automobili in città: parcheggi di interscambio

Obiettivo: diminuire l’ingresso di auto in città potenziando i parcheggi di interscambio ai confini del Comune: 1.050 nuovi posti auto utilizzabili progressivamente entro inizio 2019.

Questi i prossimi parcheggi di interscambio:

  • Maciachini via Bovio (600 mt da Maciachini M3): 221 auto e 52 moto; in corso pubblicazione della gara per l’affidamento della gestione; prevista apertura autunno 2017;
  • Bisceglie M1: potenziamento parcheggio esistente con 462 nuovi posti auto ricavati sul piano copertura (oggi 1.430); conclusione lavori aprile 2018, attivazione servizio luglio 2018;
  • Abbiategrasso M2: realizzazione di nuovo parcheggio di interscambio in superficie per 150 posti auto, 15 posti moto, 278 posti bici, dei quali 140 in bicistazione videosorvegliata; in corso pubblicazione della gara per la realizzazione dei lavori che dovrebbero potersi concludere in autunno 2018 ed inizio servizio ad inizio 2019.
  • Affori M3/FN: in fase di realizzazione nuovo parcheggio di interscambio tra le opere a scomputo oneri per circa 220 nuovi posti auto; conclusione lavori e attivazione 2019.

Azione 9: Indirizzamento per i parcheggi sotterranei in centro città

Obiettivo: diminuire l’utilizzo dello spazio stradale per il parcheggio delle automobili in centro città.

Indirizzamento parcheggi sotterranei

Il progetto prevede l’installazione di 150 cartelli da installare nel Municipio 1, cartelli che indirizzano verso i 43 parcheggi sotterranei.  85 di questi cartelli saranno a messaggio variabile indicando anche il numero di posti disponibili nei singoli parcheggi più vicini. Conclusione lavori e attivazione servizio gennaio 2018.

Azione 10: Diminuzione dell’ingresso di auto in città con tutela dei residenti: le strisce blu.

Obiettivo: diminuire l’utilizzo di spazio stradale per il parcheggio nelle zone periferiche tutelando i residenti con l’utilizzo del parcheggio a pagamento (strisce blu).

Nuove aree di parcheggio a pagamento con strisce blu a tutela dei residenti, e aumento del controllo con gli ausiliari della sosta. Per tutelare i residenti sono previste nuove zone di tracciatura di strisce blu con parcheggio a pagamento tranne per i residenti.

  • Ambito 23 Sempione-Cenisio: tracciatura marzo-maggio 2017;
  • Ambito: 42 Maciachini-Dergano-Affori-Comasina: tracciatura ampliamento Bruzzano nord (vie Baltea, Riparia, Oroboni), tracciatura marzo 2017;
  • Ambito 43 Stazione Centrale: tracciatura zona Sammartini-Greco; tracciatura prevista per giugno-agosto 2017.

Sono in corso di progettazione e futura tracciatura prevista per il 2018 le strisce blu nell’ambito 36 in particolare attorno a Bisceglie M1, nell’ambito 37 Città Studi – Lambrate – Feltre – Rizzoli e a seguire l’ambito 39 Lodi – Corvetto – Rogoredo.

QUI le slide relative.